Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] 1904; La ville charnelle, 1908). Nel 1905 fondò a Milano la rivista Poesia, di un gusto ancora fra simbolista e liberty, nella quale diede largo spazio a molti poeti d'avanguardia italiani e francesi bandendo, fra l'altro, nel 1905, la celebre ...
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Maestro di ferri battuti (Lodi 1865 - Milano 1938), giunse, attraverso una severa pratica artigianale, a un'arte raffinata e ricca di invenzioni formali (ferri battuti interni e esterni del Vittoriale [...] , dove tenne una frequentatissima bottega, collaborò con G. Sommaruga ad alcune tra le più significative realizzazioni nell'ambito del liberty (ferri battuti per lo scalone di palazzo Castiglioni, 1903). Fu tra i promotori dell'Istituto per le arti ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] di revivals: la turrita villa di Crespi d’Adda, in Architettura & arte, n.s., I-II (2002), pp. 37-41; Il liberty a Milano, a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 2003; Bergamo e il suo territorio: dizionario enciclopedico, a cura di A ...
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Economista e filosofo (South Darmouth, Massachusetts, 1854 - Principato di Monaco 1939); seguace di P.-J. Proudhon, fu uno dei maggiori teorici dell'anarchismo; autore, tra l'altro, di Why I am an anarchist [...] (in Why I am's, 2a ed., 1892); Instead of a book, by a man too busy to write one (1893); Individual liberty (1926). Fondò e diresse varî giornali e riviste. ...
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Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando [...] urbano e le condizioni umane (ciclo Dei viventi, 1902-1905), in un linguaggio che trae elementi dal verismo, dal liberty e dal neoimpressionismo. Artista maturo e affermato, nel 1910 firmò, con i suoi allievi Boccioni e Severini, il Manifesto ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] C. L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, ad Ind.; V. Brosio, Lo stile Liberty in Italia, Milano 1967, p. 47; R. Bossaglia, Il Liberty in Italia, Milano 1968, p. 117; Milano 70-70 (catal.), I, Milano 1970, p. 171 e passim ...
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Uomo politico statunitense (n. New York 1941). Esponente indipendente del Partito democratico che si considera socialista democratico, laureato in Scienze politiche presso l’università di Chicago, già [...] nel movimento per i diritti civili degli afroamericani e oppositore della guerra del Vietnam. Negli anni Settanta ha aderito al Liberty Union Party e si è candidato per due volte senatore e governatore del Vermont, non risultando eletto. Nel 1981 è ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (Milano 1933 - ivi 2003). Attivo dal 1953 come grafico pubblicitario, dal 1965 cominciò a pubblicare su Linus le storie di Neutron e della fotografa Valentina, [...] serie, assai somigliante all'attrice L. Brooks. Immerse in un'atmosfera onirica, disegnate con una linea di gusto neo-liberty, le vicende si esprimono attraverso un sapiente montaggio di vignette e un'accumulazione di primi piani che rivoluzionano l ...
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Autore di fumetti (Saint Louis, Missouri, 1884 - Santa Monica 1954). Collaboratore del New York World, di J. Pulitzer, con numerose strisce comiche, tra cui la saga familiare The Newlyweds (1904; in Italia [...] Journal di W. Hearst, con Bringing up Father (1913; in Italia Arcibaldo e Petronilla), considerato, per l'eleganza del disegno di gusto liberty e per l'esemplare satira della famiglia americana arricchita, uno dei capolavori del fumetto umoristico. ...
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Economista tedesco (n. Stoccarda 1893 - m. 1966), naturalizzato statunitense nel 1946; prof. nelle univ. di Kiel (1926-31), Francoforte sul Meno (1931-33), Manchester (1933-40) e poi nella New school for [...] -51) e condirettore di Social research (dal 1941). Opere principali: Economics and sociology (1935), The price of liberty (1937), On the mechanistic approach in economics (1951), A structural model of production (1952), On economic knowledge toward ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...