GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] a Vizzini.
Questo periodo dell'attività del G., se da un lato non manca di opere ancora fortemente connotate in senso liberty e simbolista (per esempio, il disegno Danza macabra del 1925 conservato a Genova presso gli eredi dell'artista), è altresì ...
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Baron, Hans
Storico tedesco (Berlino 1900-Urbana, Illinois, 1988), allievo di W. Goetz ed E. Troeltsch. Costretto a emigrare a causa delle sue origini ebraiche, ha insegnato a Oxford (1939-42) e successivamente [...] premessa: Bruni and the civic humanism of Florence); The crisis of the early Italian Renaissance: civic humanism and republican liberty in an age of classicism and tyranny, 2 voll., 1955 (trad. it. 1970); Humanistic and political literature in ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] s.). Ed è in questo contesto che, tra i minori, il B. appare una figura esemplare. Non solo per le opere più schiettamente liberty, come i disegni per L'Italia ride, la bella litografia La Rugiada (in Novissima, V [1905]), la dignitosa affiche per la ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] Galleria d'arte moderna, Palermo, maggio-giugno 1973, Palermo 1973, p. 12; E. Bairati-R. Bossaglia-M. Rosci, L'Italia liberty. Arredamento e arti decorative, Milano 1973, p. 196; R. La Duca, La città perduta. Cronache palermitane di ieri e di oggi ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] di A. C., in La Nazione, 19 ag. 1951; G. K. Koenig, Archit. in Toscana, Firenze 1968, pp. 38, 58, 76, 193; C. Cresti, Liberty a Firenze, in Antich. viva, IX (1970), 5, pp. 28-31; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, Firenze ...
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Architetto italiano (Godo, Gemona, 1857 - San Remo 1932). La sua formazione avvenne con una precoce esperienza nei cantieri e nell'impresa di costruzioni del padre e con lo studio all'accademia di Venezia [...] delle esperienze secessioniste a Vienna. I suoi progetti e le realizzazioni successive rimangono tra le più felici espressioni del liberty, primo fra tutti il progetto per l'esposizione di Torino del 1902, eseguito con la collaborazione di A. Rigotti ...
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Regista (Montechiaro d'Asti 1883 - Torino 1959), tra i pionieri del cinema italiano. Esperto contabile e tecnico inventivo, fondò l'Itala Film, per la quale, dopo alcune prove di regia (La caduta di Troja, [...] il gusto dell'invenzione, che fanno di P. un singolare esempio di imprenditore-autore, si riscontrano nei melodrammi di gusto liberty (Il fuoco, 1915; Tigre reale, 1916; Hedda Gabler, 1919) e in Maciste alpino (1916). P. si ritirò dall'attività negli ...
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Giurista (Lincoln, Nebraska, 1870 - Cambridge, Massachusetts, 1964), prof. nelle univ. del Nebraska (1899-1907), di Chicago e nella Harvard University. Si è occupato di tutti i rami del diritto, attratto [...] justice in America (1930); History and system of the common law (1939); Contemporary juristic theory (1940); Administrative law (1942); The task of law (1944); Development of constitutional guarantees of liberty (1957); Ideal element in law (1958). ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] di un orafo, Klimt partecipa al clima simbolista europeo di fine secolo che in arte si esprime nello stile liberty (art nouveau). Uno dei suoi primi incarichi pubblici consiste nella realizzazione degli affreschi con figure allegoriche dipinti per il ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] deistica della religione emerge chiamaramente in Religio laici (1683), e in Oracles of reason (1693). Fu vicino agli ambienti whig e intervenne con A just vindication of learning and the liberty of press (1693) in difesa della libertà di stampa. ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...