Storico ed economista (Berlino 1800 - New York 1872); perseguitato dalla polizia perché sospetto di liberalismo, lasciò la Germania (1825) per stabilirsi negli Stati Uniti d'America; fu prof. (1835-56) [...] e scienze politiche al Columbia College di New York, e successivamente alla Law School. Teorico della concezione liberale dello stato, fu autore delle prime opere sulla dottrina dello stato negli USA (On civil liberty and self government, 1853). ...
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Scrittore statunitense (New York 1879 - ivi 1951), prof. nella Columbia University; variamente dotato, ha occupato posizioni di primo piano come studioso, come romanziere e come musicista, ma è noto soprattutto [...] 's man (1928); Tristan and Isolde (1932); Solomon, my son! (1935); Brief hour of François Villon (1937); Give me liberty (1940); Casanova's women (1941). Solista di pianoforte, compì numerose tournée; fu presidente della Juilliard school of music di ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] . Tale caratteristica fa del G. in Sicilia uno dei più precoci interpreti, e forse il più sentimentalmente partecipe, del liberty di marcata declinazione floreale.
In uno studio a sanguigna del Caino la figura è resa con tratteggio nervoso, capace di ...
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Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow [...] in difesa della Chiesa, The sacred order and offices of episcopacy (1643). In difesa della tolleranza pubblicò (1648) Liberty of prophesying e nel 1649 apparve The great exemplar, vita di Cristo intercalata da preghiere ed esercizî spirituali. Con ...
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Architetto italiano (Torino 1870 - ivi 1968). Si formò a Torino con C. Caselli (1849-1932), allievo e collaboratore di A. Antonelli; lavorò poi con R. D'Aronco a İstanbul (1893-96) e all'Esposizione di [...] (1902). Nel 1907 lavorò alla corte del re del Siam. Aperto alle nuove esperienze europee, significativo esponente dell'architettura liberty, R. è autore di numerosi progetti; tra le opere realizzate, oltre ad alcune d'impianto più monumentale (Cassa ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] , Salsomaggiore Terme, 1974, a cura di R. Bossaglia - C. Cresti - V. Savi, Firenze s.d [ma 1976 circa], p. 180; M. Nicoletti, L'architettura liberty in Italia, Roma-Bari 1978, pp. 211, 321 s.; E. Bairati - D. Riva, Guide all'architettura moderna. Il ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] , luglio 1907, p. 449).
Un esame critico dell'opera del B. lo pone tra i più rappresentativi architetti del periodo liberty. Nelle sue opere migliori (intorno al 1904 e 1905), egli operò con una profonda coerenza stilistica e poetica, ricercando l ...
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Storico statunitense (Brooklyn 1915 - Cambridge, Massachusetts, 2011), prof. alla Harvard University dal 1954. Con le sue ricerche ha esercitato una larga influenza negli studî di storia della società [...] life (1971, in collaborazione con M. F. Handlin); The wealth of the american people (1975); The distortion of America (1981); Liberty in America (1986); From the outer world (1997). Del 1979, a cura di R. L. Bushman, gli scritti in onore Uprooted ...
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Storico tedesco (Berlino 1900 - Urbana, Ill., 1988), allievo di W. Goetz ed E. Troeltsch. Emigrato dalla Germania per motivi razziali, ha insegnato a Oxford (1939-42), poi alla Johns Hopkins Univ. (1946-47); [...] premessa: Bruni and the civic humanism of Florences); The crisis of the early Italian Renaissance: civic humanism and republican liberty in an age of classicism and tyranny, 2 voll., 1955 (trad. it. 1970); Humanistic and political literature in ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] l'Isotta Guttadauro di G. D'Annunzio, che attestano il graduale passaggio a uno stile decorativo d'ascendenza liberty, caratterizzato da una maggiore minuziosità disegnativa. Nel 1889 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi con ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...