CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] 1964 L. Vergine, Napoli '25-'33, Napoli s.d., p. 19 P. Ricci, Arti figurative a Napoli dall'età umbertina al tempo del liberty, Napoli 1976, p. 35 H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX. Jahrh.s, I, p. 493 P. Ricci, Arte e artisti a Napoli, Napoli 1981 ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] ecc., ne I castelli romani: opera illustrata da artisti del Lazio di Edoardo De Fonseca, allora direttore della rivista liberty Novissima. Altre sue opere furono presentate lo stesso anno agli Amatori e cultori, acquerelli, un disegno e degli oli ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] ferro battuto, in cui le esperienze dei maestri artigiani lombardi e veneti si mescolano all'uso di elementi dell'ultimo liberty ormai sul punto di sfociare negli schemi déco.
Negli anni della prima guerra mondiale il F., ufficiale del genio, rimase ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] di mediazione tra neoaccademismo e stile Novecento che tendeva ad escludere gli originali influssi espressionisti, secessionisti e liberty. Nel primo, Architettura monumentale, pubblicato a Bari nel 1927 (87 tavole), si trovano numerosi studi di ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] vittoriano e umbertino, stilemi allusivi a un mondo corrotto o in via di putrefazione, intinto in languori liberty e crepuscolari, spesso forzato a ospitare titoli elisabettiani, dalla esplosiva carica dirompente, come Arden di Feversham (1971 ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] II Quadriennale di Torino con Soli (Roma, coll. priv.) e Alla toilette (Napoli, coll. priv.) quadro di gusto tipicamente liberty, i cui personaggi hanno tuttavia cenni di deformazione in senso espressionistico. L'anno seguente, a Monaco di Baviera (X ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] una produzione fortemente orientata al classicismo e alla realizzazione di copie in stile, solo debolmente influenzata dalle innovazioni liberty (ibid., p. 44).
Nel 1886 il principe Odescalchi lo incaricò di realizzare il suo palazzo in via del ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] del passato.
Nella Raccolta Salce si conservano il manifesto per la Lotteria Napoli-Verona (1900), realizzato in uno stile tipicamente liberty in cui l'allegoria della Fortuna risente dell'esempio delle donne di A. Mucha; le locandine (1903) della ...
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RENDA, Giuseppe
Francesco Santaniello
RENDA, Giuseppe. – Nacque a Polistena (Reggio Calabria) l’11 dicembre 1859 da Francesco e da Clara Lagamba (Giuseppe Renda, 2007, p. 49). Nel paese natale, iniziò [...] scultore elaborò uno stile più personale coniugando lo studio naturalistico con una certa eleganza formale d’ascendenza Liberty, senza lasciarsi irretire dagli atteggiamenti più estetizzanti e intellettualistici dell’epoca. Temi ricorrenti della sua ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] fu, che fu acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Ritiratosi a vivere in una villetta del quartiere liberty del Vomero, a Napoli, continuò a dipingere fino alla morte, essenzializzando la sua pittura in effetti tonali, più che di ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...