BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] . Sono di quest'epoca, oltre a vivaci animali soffiati, i grandi vasi a policrome "murrine" trasparenti, di ascendenza Liberty, le cui tessere formano motivi floreali stilizzati (1925 circa) ed i vasi e gli animali soffiati della serie "Primavera ...
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PRAYER, Mario
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Torino nel 1887 da una famiglia di artisti, figlio del fotografo d’arte Roberto e della nobile veneziana [...] anno di prestigiosi lavori a Bari: la decorazione del palazzo Ingami Scalvini (con Guido), il bassorilievo in stile liberty della tomba Diasparro nel cimitero monumentale di Bari, oltre che due dipinti realizzati oggi custoditi presso la Pinacoteca ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] fin dei conti neo accademico. Il che gli fece prediligere il bronzo nella materia e l'allegoria nel soggetto (tipicamente Liberty è una Annunciazione dell'Amore, gruppo per fontana, esposto in gesso a Venezia nel 1899 [ p. 27del catal.], acquistato ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] del Sacro Cuore (duomo di Milano) su modello di E. Rubino, che nella composizione rastremata assembia in sé echi barocchi, suggestioni liberty (negli angeli) e realismo "d'età degasperiana" (nei volti del Cristo e dei due santi). Il F. risultò sempre ...
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ERLER, Giulio Ettore
Sabina De Vito
Nacque a Oderzo (Treviso) il 20 genn. 1876 da Andrea, pasticciere, e da Giuditta Cappellotto. A causa di complicazioni sopravvenute durante il parto, il suo volto [...] della sua evoluzione artistica. Nelle opere esposte alle Biennali di Venezia si può notare il suo passaggio dal liberty a uno stile personale profondamente influenzato dal pittoricismo veneziano. Significativi, da questo punto di vista, sono alcuni ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] percentuali in argento e nel primo dopoguerra anelli in acciaio e oro. Lo stile inizialmente legato alle forme del gusto Liberty, a cui bene si adattavano pietre particolari, subì un'evoluzione sotto l'egida dannunziana secondo modi che il poeta ...
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CASTELLI, Arturo
Gaetano Panazza
Nato a Brescia il 20 giugno 1870 da Luigi e da Livia Rossi, fu autodidatta, benché fosse stato allievo della scuola d’arte Moretto. Il C. lavorò con A. Zuccari alle [...] . occupa nella Brescia del primo ’900 un posto notevole per la sua arte raffinata, aristocratica, imbevuta di musicalità liberty, intessuta di forte spiritualità, tradotta in una materia pittorica sensitiva.
Bibl.: Oltre ai catal. delle mostre citate ...
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MICHELUCCI, Giuseppe
Michele Lungonelli
– Nacque a Pistoia il 28 sett. 1834 da Gaetano e da Maddalena Marini. Le disagiate condizioni economiche della famiglia gli impedirono di frequentare un sia pur [...] per le nuove tendenze in atto in architettura e nelle arti applicate, come quella rappresentata dall’avvento del liberty, versione italiana del movimento art nouveau. Le opportunità in questo campo gli vennero offerte dalla collaborazione con l ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] ; P. V. Begni Redona, Tematica tradizionale e nuove mitologie nella pittura di committenza privata, ibid., pp. 251-262; Id., in Brescia postromantica e liberty 1880-1915 (catal.), Brescia 1985, pp. 189 ss., 194 s., 198, 201; R. Lonati, ibid., p. 269. ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] 1990, p. 179; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 177; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, s.v.; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 153 ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...