GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] 1988, pp. 380, 382 fig. 505, 426 fig. 592, 480, 484; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 340 s.; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento, Torino 1990, p. 86; G. Beringheli, Dizionario ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] e restauro, Atti del convegno, Genova 1984, pp. 265, 307 ill. 219 s.; O. Banchieri Vitone-F. Sborgi-L. Tondi, Testimonianze liberty a Genova, Genova 1986, ill. 31, 34 e passim; Genova, il Novecento, a cura di G. Marcenaro (catal.), Genova 1986, pp ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] opere migliori per il riuscito equilibrio tra il pittoricismo degli elementi volumetrici e cromatici e la sintesi formale di matrice liberty, tra l’attenzione ai dettagli e le soluzioni grafiche e compositive garanti di un forte e immediato impatto ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] a superficie vellutata, ma sembra anche, tout-court, l'ingrandimento di una figuretta in biscuit, base di una lampada Liberty, ché il bianco marmo prezioso o la bianca pasta vitreo-porcellanata raggiungono entrambi un cromatismo romantico, tanto più ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] posta sulla tomba Milani nella certosa di Ferrara.
In queste sculture il F. si dimostrò attento seguace dello stile liberty, soprattutto nella versione fornitane dal piemontese L. Bistolfi, suo maestro ideale: e cosi nelle sue opere si incontrano ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] (Aida, La cena delle beffe, Arianna e Barbablù, Il diavolo nel campanile) sono lontani dal naturalismo venato di echi liberty di Caramba: per quanto attentamente studiati nel dettaglio (per l’Aida l’artista si documentò per mesi al Museo Egizio di ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] bresciane, Brescia 1979, VII, p. 277; A. Fappani, in Enciclopedia bresciana, IV, Brescia 1981, p. 22; F. Robecchi, Il Liberty a Brescia, Brescia 1981, pp. 56, 71; M. Ferretti, Falsi e tradizione artistica, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), X ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] : modello in gesso, Trento, palazzo Geremia). Risponde invece a un nuovo interesse per la mitologia greca e per il gusto liberty parigino il gruppo Lacci d'amore (1876, marmo: due repliche in gesso e bozzetti in creta, Ibid., Palazzo delle Albere ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] , nasce da una spinta che è insita nella forza dello stile. Il decorativo, secondo una concezione che costituzionalmente è ancora "liberty", si sposa all'astratto e allo spiritualistico. Il B. appare come il più autentico interprete di certo aspetto ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] pia S. Paolo di Torino, incarico mantenuto sino al 1906. Nel 1902 fu eletto amministratore dell'Ospizio di carità. In pieno clima Liberty, nel 1903, progettò, con l'ingegnere Andrea Torasso, l'unico edificio che si richiamava a quello stile: la villa ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...