Medico (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); guarì Augusto da una grave malattia reumatica con una cura idroterapica. In compenso, ebbe ricchezze, onori e il diritto di portare l'anello d'oro pur essendo liberto. [...] Gli scritti giunti sotto il suo nome sono alcuni di Petronio M. (m. 50 d. C.), altri (De betonica, De tuenda valetudine) compilazioni posteriori. Fu discepolo di Asclepiade come il fratello Euforbo ...
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Artista (fine sec. 4º - inizî 3º a. C.) che firma la cista Ficoroni (da Preneste, oggi a Roma nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia) incisa con scene del mito degli Argonauti. Più che prenestino, [...] deve ritenersi osco, liberto dei Plauzî. ...
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Scrittore romano di mimi (probabilmente 106 a. C. - 43 a. C.). Di famiglia equestre, fu costretto da Cesare, offeso per la sua mordacità, a calcare già anziano le scene come attore in un suo mimo, in competizione [...] con il liberto Publilio Siro (e perdette così, come istrione, la dignità equestre). Pare che neppure in quell'occasione L. abbia risparmiato Cesare, che dichiarò vincitore Publilio Siro, ma restituì a L., con una grossa somma di denaro, l'anello ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 80 con la difesa di Sesto Roscio Amerino accusato di parricidio per un intrigo a sfondo politico che faceva capo a Crisogono, liberto di Silla. C. vinse, ma poi compì un viaggio in Grecia e in Asia, si mormorò per sottrarsi alla vendetta politica. Al ...
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Pagano, Bartolomeo
Francesco Zippel
Attore cinematografico, nato a Sant'Ilario Ligure (Genova) il 27 settembre 1878 e morto ivi il 24 giugno 1947. Gigante dal fisico scultoreo e dall'espressione gentile, [...] alla selezione che la Itala Film di Giovanni Pastrone stava organizzando per quello che G. D'Annunzio aveva definito "un liberto, del paese prode dei Marsi, nomato Maciste, che è un antichissimo soprannome del semidio Ercole" (G. Pastrone, Cabiria ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] . La vita e la persona di S. furono molto discusse. Contro di lui scrisse un'acerbissima satura Pompeo Leneo, liberto di Pompeo, e da essa deriva certamente la sopravvissuta invettiva antisallustiana dello pseudo-Cicerone, dovuta a un retore dell'età ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] da parte di un suo schiavo incaricato di svolgere attività bancaria, che nel mondo romano è generalmente privata. Per un liberto della casa imperiale era d'altra parte comodo affidarsi alla gestione di uno schiavo quale prestanome. Ora il fatto che ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] alla Fenice di Venezia fu Alwanella Lulu di Berg, un Marinaio nel Billy Budd di Ghedini, un Soldato e un Liberto nell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, che ripeté anche all’Olimpico di Vicenza. Nel 1949 passò a ruoli di protagonista, Turiddu ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] ci tramanda che, prima di morire, abbia pronunciato la frase: Qualis artifex pereo ("Quale artista perisce in me"). Fu sepolto dalla liberta Atte, che fu sempre sua amante devota. Finì con lui la dinastia Giulio-Claudia. ▭ Negli anni di regno di N ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] , che era stato distrutto dall'incendio dell'83. Morì, a soli sessant'anni, in Campania. Aveva scritto un'autobiografia in 22 libri (Commentarii rerum gestarum), che fu terminata dal suo liberto Epicadio e della quale non possediamo che frammenti. ...
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liberto
libèrto s. m. (f. -a) [dal lat. libertus, der. di liber «libero»]. – Nell’antica Roma, chi, per atto del proprio padrone (o, durante l’Impero, per sentenza del magistrato), veniva affrancato, mediante manomissione, dalla schiavitù,...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...