COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] contribuirono a plasmare la fisionomia spirituale del C. in quella Roma secentesca, che fu uno dei maggiori centri del libertinismo. Sembra che gli unici documenti, relativi al C., conservatì nello storico palazzo Colonna di Roma, siano due atti di ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] con Iacopo Gaddi, che fu membro della veneziana Accademia degli Incogniti, della quale è noto il posto centrale nella storia del libertinismo veneto. Certo è che tra i contemporanei l'accusa dì empietà contro il R. correva largamente e non mancò chi ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] Nel 1644 è certamente a Roma, protetto da Cassiano Dal Pozzo, cioè in un ambiente di confine tra libertinismo e nuova scienza, adatto ai confronti, propizio agli ideali sincretismi che una formazione profondamente iscritta nella tradizione sensistica ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] d’Albert de Saxe, a cura di J. Biard, Paris 1991, pp. 240-252; B. P. da Parma, Quaestiones de anima. Alle origini del libertinismo moderno, a cura di V. Sorge, Napoli 1995 (trad. delle questioni, I, 8; II, 4, 7, 13; III, 1, 2, 8, 9); G. Federici ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] civile e religiosa di P. Giannone, Milano-Napoli 1970, p. 371; M. Rak, La parte istorica. Storia della filosofia e libertinismo erudito, Napoli 1971, p. 123; G. Ricuperati, Napoli e i viceré austriaci 1707-1734, in Storia di Napoli, VII, Napoli ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] ss.; E. Garin, Da Campanella a Vico, in Atti del Convegno int. sul tema: Campanella e Vico, Roma 1969, p. 20; G. Costa, La fortuna europea della filosofia colonnese, in Il libertinismo in Europa, a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp. 417-33. ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] la politica, in Rivista di filosofia, XLI (1950), pp. 3-30 (poi in Riforma cattolica e filosofia moderna… cit.); La crisi libertina e la ragion di Stato, in Cristianesimo e ragion di Stato. L’umanesimo e il demoniaco nell’arte, Atti del II Congresso ...
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libertinismo
s. m. [der. di libertino]. – Atteggiamento libertino, soprattutto nel sign. filosofico e religioso; in partic., l’insieme delle posizioni critiche assunte da intellettuali del sec. 17° rispetto alle tradizioni e ai valori etico-religiosi:...
libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) e, come sost., indicava il liberto...