CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] , venne anche nominato chirurgo e direttore sanitario del Pio istituto dei rachitici (l'attuale istituto ortopedico genovese Carlo Liberti), ove prestò gratuitamente la sua opera fino al 1897, riuscendo inoltre a procurare ingenti sussidi da parte di ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , XCII (1967-68), pp. 197-199 (C. Frugoni); Atti della Acc. Lancisiana di Roma, n.s., XII (1968), pp. 79-84 (R. Liberti); T. Lucherini, Curriculum, Roma 1956; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 401 s., 407, 411 s ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] pp. 1488-1499, in collab. con A. Lutrario - M. Mazzitelli), le sue Lezioni di igiene scolastica, raccolte ed ordinate da R. Liberti e C. Pignocco (Roma 1929), nonché Igiene della scuola, ad uso degli insegnanti e delle scuole primarie e secondarie e ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...