GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] affidati ai maggiori scultori presenti nella capitale, tra cui G. e A. Calì, G. De Crescenzo, S. Citarelli, S. Irdi, F. Liberti, T. Angelini, T. Arnaud, A. Solari.
Nella reggia si deve infine al G. anche la sistemazione dei giardini reali, ove l ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] costruzione dell'edificio: è documentata, infatti, anche da numerose altre firme, l'esistenza in età augustea di artisti greci liberti di Romani; inoltre il luogo in cui la firma compare potrebbe indicare anche un marchio di cava.
Altra costruzione ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] I. L., x, 1723).
Sex. Spurius Piperolus (ing., Nîmes, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xii, 3333).
L. Vetterius Anteros (lib., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 9137).
Q. Vibius Maximus Smintius (ing., Firenze, iscr. fun., C. I. L., xi, 1616).
Bibl ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] punica), Macedonia, Africa e Asia. Il dominio indiretto si estendeva, in Africa e Asia, a regni alleati e a città libere alleate; i commerci romani arrivavano ormai in quasi tutto il mondo conosciuto; i contatti con la civiltà ellenistica e orientale ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] rango sociale, o se siano mere finzioni del mito o del poeta.
Caelatores fanno parte delle familiae di schiavi e di liberti imperiali (cfr. C. I. L., vi, 37750 a), lavorano in proprio e hanno ricordato sull'iscrizione funeraria il proprio indirizzo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Chieti; ivi e nei musei dell'Aquila e di Isernia, altri monumenti analoghi: v. gladiatore). Sono generalmente liberti, giunti al benessere economico e a qualche magistratura locale; la loro ambizione trova esatto riscontro nella descrizione che il ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] , esistevano altre cinque famiglie o schiatte (genealogiae); seguivano poi, a loro volta differenziate, le classi dei liberi, dei liberti e degli schiavi. Dalla Lex Baiuvariorum si ricava inoltre che in origine l'allevamento aveva un ruolo preminente ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] Croce di Lucca, ibid., XII (1903), p. 147; G. B. D'Addosio, Doc. ined. di art. napoletani..., Napoli 1920, p. 242; G. Liberti, Comune di Sant'Arsenio, Napoli 1923, p. 242; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, M.Gabrielli, Aquila, Roma 1934, p. 202; G ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] 'ordine senatorio e fra gli ex-consoli; la nomina era ratificata dal Senato, ma pare che, dopo Claudio, i liberti e i favoriti della casa imperiale disponessero a loro piacimento della carica, poiché Frontino accenna all'incuria dei predecessori ed ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] . Oltre che ai medici e alle prime gerarchie militari, sotto Claudio si concesse infatti il diritto di portarlo anche ai liberti ed al personale che fosse comunque in contatto con l'imperatore. Il suo impiego giunse a tal punto di esagerazione da ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...