SCAURO, Marco Emilio (M. Aemilius M. f. Scaurus)
Mario Attilio Levi
Console nel 115 a. C., nato circa il 163-162 a. C. da famiglia patrizia e già illustre, ma poi decaduta e solo con lui ritornata ai [...] di Silla, e la principale sua iniziativa legislativa è la lex de libertinorum suffragiis che probabilmente limitava il voto dei liberti alle quattro tribù urbane, le più pericolose nelle votazioni, assicurando così l'inclusione in esse di un forte ...
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Patrizio romano. Già nei suoi primi anni, in Spagna, aveva partecipato a un attentato contro il suo generale Q. Metello Pio (prima del 71 a. C.). Ingolfatosi nei debiti, prese parte, pare, già alla prima [...] prove della sua colpa, fu messo agli arresti; e invano tentò di farsi liberare con la violenza dai suoi servi e liberti. Allora il senato, su proposta di Catone e consenziente anche il fratello di C., decretò che gli arrestati fossero giustiziati. La ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISEΝO (ν. s 1970, p. 495)
F. Ceci
Nel castello aragonese di Baia, sede del Museo dei Campi Flegrei, è stata ricostruita una parte del Sacello degli Augustali, scavato [...] tra Pozzuoli e Miseno, sopperiscono alla scarsità di quelle letterarie.
I membri del collegio erano per lo più liberti che avevano raggiunto attraverso i commerci una notevole ricchezza e che ostentavano il loro prestigio economico e sociale sia ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] norma generale del diritto romano solo a partire da Costantino. Il liberto può essere revocato in servitù mediante accusatio ingrati liberti, anche se si sia reso colpevole di lieve offesa verso il patrono. Tale potere di revoca spetta al patrono che ...
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POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] ) che modulava la cantilena funebre, le insegne delle cariche sostenute, le immagini in cefa degli antenati innestate su pali, poi i liberti, i clienti, e le prefiche che davano il tono alle lamentazioni; e lo seguivano i parenti e gli amici in veste ...
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. Nella casa romana (v.) si dicevano cubicoli (cubicula, camere da letto) o cellae (stanze, con significato più generico) i vani, generalmente non grandi, che erano disposti a destra e a sinistra dell'ingresso, [...] era vivo nell'ufficio di praepositus cubiculo, primo cameriere o ciambellano della corte imperiale; alle sue dipendenze erano i servi o liberti (cubicularii). Con lo stesso nome s'indicano oggi le piccole camere sepolcrali delle catacombe. ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] Porta Maggiore; quelli di Statilio Tauro (senatore sotto Claudio) presso la chiesa di S. Eusebio; quelli di Epafrodito e di Pallante, liberti di Nerone, tra la Porta Maggiore e l'Arco di Santa Bibiana, forse gli stessi che passarono nel secolo III in ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] di Livia (56 a. C. - 29 d. C.) nella Vigna Codini sulla via Appia, quelli dei Servi e Liberti di Augusto, e quelli dei Liberti della famiglia Marcella; sulla via stessa quello di Villa Pamphili (v. fig. 994 e tav. a colori) anch'esso di età augustea ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] vi, 9824), che forse fu un artigiano di vasi di pietra (Blümner); numerosi vascularii nella città di Roma per lo più liberti, (G.I.L., vi, 1818, 3592, 9952-9957, 33918, 33919, 33919 a), lavoravano anche singolarmente come si arguisce dall'iscrizione ...
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Nell'ordinamento centuriato romano, alle centurie dei cavalieri e delle cinque classi erano aggiunte cinque centurie, una delle quali era chiamata degli accensi velati; velati significa senz'armi e in [...] di carica. Durante l'impero è attestata una centuria adcensorum velatorum, corporazione di pubblici ufficiali; reclutati fra i ricchi liberti e persone di grado equestre, godevano di speciali immunità (per es. dalle tutele e cure). Ma quale fosse la ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...