DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] ma non scolastica, critica e non angustamente antiquaria... religiosa senza superstizione, con moderazione moderna" (G. feudali; se non si promuove, sostiene ed esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" (Letterasugli antichi divieti del ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] 471, 478 s., 526, 533 ss.; Ibid., Anziani al tempo della libertà, Ambascerie, carte originali, 580, fasc. 21/286; ibid., Ambascerie, Lucca, Lucca 1888, pp. 195, 354; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel secolo XVI, Catania 1892, pp. 15 s., 17 ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] fosse stato colpito nello stesso periodo da un provvedimento restrittivo della libertà di movimento.
Di lì a poco la cacciata da Firenze di il F. alla sua causa di riforma etico-religiosa. In termini più generali esse hanno fornito agli storici ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] corpo intermedio fra i sudditi e il principe, palladio di libertà nei confronti dell'assolutismo monarchico e nel contempo difesa dell la ferma convinzione che la diversità di credenze religiose è compatibile con la posizione di cittadino rispettoso ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] tesi a impedire l'ingerenza del papato nella vita religiosa e sociale tedesca (Kulturkampf), fu avviato allora a soluzione interferenza statale, avanzate dal 1873, che pregiudicavano la libertà della Chiesa (per esempio nella formazione del clero e ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] arrestato a Milano insieme ad alcuni membri del gruppo Giustizia e Libertà, fra i quali vi erano Ernesto Rossi, Ferruccio Parri, Umberto . Fu presente alla suggestiva cerimonia dell'iniziazione religiosa che avvenne a San Nicandro nell'agosto del ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] 18 maggio 1920); sostenne, inoltre, i principi della libertà della scuola e dell'insegnamento, presentando al congresso di Napoli ai quali collaborò. È anche autore di opere a carattere religioso: Problemi spirituali di guerra, in Liberi!, Roma 1917, ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] ott. 1527), in cui riaffermava vigorosamente le proprie idee di riforma religiosa ed il valore della propria opera, e le inviò ai due nuovamente la sovranità dei Savoia, fatte salve le libertà ed i privilegi della città, e ad inviare anzitutto ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] precettore lo zio sacerdote Mattia, fu avviato alla vita religiosa nel seminario vescovile di Melfi e Rapolla. Alla morte , p. 316; E. Cervellino, Lucania 1799. M. G., martire della libertà, Potenza 1962; G. Catenacci, M. G. e il card. Ruffo nella ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] divenne il manifesto programmatico dell’intera Riforma, è intitolata appunto La libertà del cristiano (1520). La Riforma è stata, sotto molti profili, un vasto movimento di emancipazione religiosa e culturale, e quindi molto di più di una semplice ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...