POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] adunanze mai mancò di tornare a parlare di politica religiosa per dimostrare, una volta di più, come il Repubblicano evangelico, Milano 1797; Testura di un discorso sulla causa della libertà, s.n.t. [Milano 1797]; Discorso sulla rigenerazione di ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] arresto del banchiere A. Torlonia) - o della legislazione religiosa. Ciò che però lo caratterizzò maggiormente fu una certa l'intima certezza che in nessun paese d'Europa la libertà dell'individuo fosse tutelata dall'arbitrio dei governi e che ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] con gli imperiali), per il resto si mosse con libertà, mostrando di solito una notevole indipendenza di giudizio.
Nel della Chiesa: i costumi del clero e la sua cultura religiosa, la predicazione, l'obbligo della residenza, le superstizioni popolari ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] spiritualità basata sull'amicizia, sul dialogo, sull'accoglienza, sulla libertà, sulla professionalità, con l'occhio costantemente rivolto ai fermenti innovatori, specialmente di carattere religioso e culturale, che allora, cioè negli anni Trenta, si ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] sulla via che dà forma legale all'esercizio della libertà; la regola in modo sicuro e uniforme" (Intorno all'editto pontificio sulla stampa: osservazioni, Bologna 1847, p. 3). Una forte spinta religiosa e una serrata critica al "cieco fatalismo e a ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] 18 maggio 1920); sostenne, inoltre, i principi della libertà della scuola e dell'insegnamento, presentando al congresso di Napoli ai quali collaborò. È anche autore di opere a carattere religioso: Problemi spirituali di guerra, in Liberi!, Roma 1917, ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] ott. 1527), in cui riaffermava vigorosamente le proprie idee di riforma religiosa ed il valore della propria opera, e le inviò ai due nuovamente la sovranità dei Savoia, fatte salve le libertà ed i privilegi della città, e ad inviare anzitutto ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] una sorta di padre nobile per il gruppo degli Annali, aveva rilanciato, come idee guida, l'unità religiosa nella Chiesa cattolica, e la libertà politica nelle forme di governo. Seguendo dunque la lezione del cattolicesimo belga e francese, il gruppo ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] autodidatta, almeno sul terreno a lei non precluso della cultura religiosa. Ne trasse l’aspirazione a un impegno di fede radicale pressioni e ritorsioni da parte della direzione aziendale, della libertà di giudizi e fermezza di propositi che a Plini ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] civiltà indiana è antichissima, ricca di forti elementi spirituali e religiosi che ne condizionano la cultura, la morale e la vita trovare la strada più giusta per ottenere la loro libertà e solo ricorrendo alla non-violenza avrebbero avuto ragione ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...