DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] le tesi comuniste, non facendo i socialisti più nessuna opposizione ad esse. Da parte democristiana, oltre la libertàreligiosa e la "apoliticità" che si convertì nell'ambigua formula della "apartiticità", si insistette per mantenere aperti spazi ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] 3-4, p. 525). I musulmani che dal 1187 si sono stabiliti a Gerusalemme conservano i loro usi giuridici e la loro libertàreligiosa, con un qāḍī che difende i loro interessi e con piena protezione per i pellegrini musulmani che si recano alle moschee ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] speciale", "restò per oltre due secoli la carta della libertàreligiosa dei valdesi. E in effetti fu un'abile concessione Torino. Fu lei indubbiamente a rafforzare lo spirito di tolleranza religiosa del duca, in lui certo molto più politico che reale ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] proclamato dagli Alleati a Casablanca nel gennaio 1943, e sulla reale portata delle promesse di Stalin in materia di libertàreligiosa. Ma neppure vanno trascurati i fattori di natura soggettiva e culturale che rendevano P. alieno da specifici atti e ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] volontà della maggioranza di controllare e umiliare una minoranza, dopo che sono falliti gli sforzi per assimilarla. La relativa libertàreligiosa e socioeconomica, di cui l'ebreo ha goduto spesso in precedenza, lo ha fatto ormai assurgere a simbolo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dal potere civile, al rinnovamento intellettuale della patria". La tesi della distinzione fra società religiosa e società politica, il principio della libertàreligiosa, il rispetto della dimensione laica dello Stato e tuttavia il dovere di questo di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] regimi comunisti, la Chiesa cattolica era sottoposta a variegate forme di discriminazione e repressione, che mortificavano la libertàreligiosa e ostacolavano, fino a un vero e proprio impedimento – con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] di F. nei territori sottomessi al principe non avevano rispettato la religione ortodossa, contravvenendo agli accordi che garantivano libertàreligiosa ai Greci. Carlo II rispose con la guerra: nel giugno 1304 Filippo di Savoia, principe di Acaia dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] avvenuto all’estero e, specialmente, in Inghilterra, dove Daniel O’Connel e Richard Cobden avevano ottenuto la libertàreligiosa e il libero commercio del grano battendosi pacificamente (Lettera I). La sua condanna delle società segrete è radicale ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] elementi nuovi: l'abbandono del modello della civiltà cristiana e una forte connessione con i temi della libertàreligiosa e della libertà di coscienza, momenti centrali di un rinnovato rapporto della Chiesa con la società e con la storia, sulla ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...