Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] Olanda. Qui era forte il senso della tolleranza religiosa, data la molteplicità delle sette protestanti.
L’area si affermava che ogni individuo aveva per natura il diritto alla libertà e alla felicità, si proclamava il principio che i governi dovevano ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] la coercizione delle anime. Il clima in cui si formò l’esigenza precisa della t. religiosa fu, nel Cinquecento, quello della Riforma, in relazione alla libertà di culto concessa dal principe ai sudditi di religione differente. Con la Pace di Augusta ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] . mantenne cordiali rapporti con gli Arabi, conservando la libertà di culto e le larghe autonomie amministrative accordate alla protetto da Adelaide.
Fu munificentissima verso le istituzioni religiose bizantine, a ciò mossa sia dalla sua pietà, ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] alla lessicografia. Animato da una profonda fede religiosa con forti contenuti sociali, si avvicinò progressivamente . Nel gennaio 1848 venne arrestato per alcune dichiarazioni sulla libertà di stampa, con cui rivendicava il diritto di vedere ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] al fine di inaugurare una nuova era che avrebbe dovuto condurre al riconoscimento di diritti quali la libertà di parola, la tolleranza religiosa, la soppressione della tortura, l'accesso dei contadini alla proprietà privata della terra; ma in realtà ...
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al-Sadat, Muhammad Anwar
Politico egiziano (Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah, 1918-Il Cairo 1981). Militare di carriera, entrò nel gruppo clandestino dei Liberi ufficiali, con i quali partecipò al colpo di [...] Egitto il Sinai, in cambio del riconoscimento politico e della libertà di navigazione nel Mar Rosso e attraverso il Canale di Suez al-islami, durante un tentativo, poi fallito, di sollevazione religiosa contro il regime.
1918
Nasce a Mit Abu l-Kum, ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] . Con l’intervento dei romani e il proclama di libertà di T. Quinzio Flaminino (196), divenne centro della Lega (50 ca.), che diresse alla comunità molte sue lettere. In epoca bizantina fu la capitale amministrativa e religiosa del Peloponneso. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] In Inghilterra, D. Hume nella sua History of England (1754-63), mostrando come la libertà politica degli Inglesi trovasse le sue origini nell’entusiasmo religioso dei puritani, introduce nella s. il senso della fecondità della passione e della lotta ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] l’architettura, la politica e il diritto, la vita religiosa, mentre il mito dell’antico si estende e si trasforma e le crisi che agitano il profondo della società contemporanea. Fato e libertà, ragione e follia, virtù e fortuna, vita e morte: i ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] servo di tutti in tutto; e appunto in nome della libertà cristiana, e di una coscienza inquieta ma vieppiù chiara del avendo sviluppi imprevedibili, l'interesse di L. era e restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora in poi all ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...