CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] della rivoluzione nazionale acuirono la sensibilità del C. sui problemi più urgenti della società religiosa di quell'epoca: l'incontro della Chiesa con le libertà moderne; i rapporti tra scienza e fede; la questione operaia; i metodi di apostolato ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] esame lascia un largo margine al possesso, alla libertà, alla benignità, sconfinando non di rado nel lassismo 142, 281, 285, 309, 320; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G.Lami nelle "Novelle letterarie", in Ann. della Scuola norm. super ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] divenne il manifesto programmatico dell’intera Riforma, è intitolata appunto La libertà del cristiano (1520). La Riforma è stata, sotto molti profili, un vasto movimento di emancipazione religiosa e culturale, e quindi molto di più di una semplice ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] di ogni utilitarismo non mediato da una visione religiosa della vita. Fondamentalmente antilluministica è la sua In polemica col Filangieri sostiene pure una certa limitazione della libertà di espressione; ma compito dello Stato è anche quello ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la propria scelta confessionale garantendosi la sopravvivenza e la libertà anche dal punto di vista economico. Il 20 apr renaissance, XX (1958), p. 509; F.Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962 ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] individui che abbandonavano ogni avere per dedicarsi con assoluta libertà alla meditazione, alla preghiera, al miglioramento di sé. della Santa Sede.
Nuove congregazioni
Cluny divenne una potenza (religiosa ed economica) e finì a sua volta con il ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] sia nel volere la religione "madre… di verace libertà" ("libertà, cioè santa, giusta, quale il Signore la vuole di Ferrara, Ferrara 1915; G. Bettini, La politica religiosa italiana alla vigilia del 1848in una lettera inedita di Montalembert al ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] per i baccellieri in filosofia, una certa libertà metodologica. In particolare tolse ogni obbligo di III, Miscellanea, fasc. 5; Archivio di Stato di Firenze, Corporazioni religiose soppresse, Ss. Annunziata, vol. 57, Ricordanze, 1744 maggio 23, p ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] Apostoli", invitando gli adepti, desiderosi di seguire una vita religiosa, a entrare in uno degli Ordini approvati (p. che Berengario di Sant'Africano attribuisce a Iacopo sono la libertà dell'uomo di fare ciò che vuole, l'inesistenza dell ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] del monastero dei SS. Marcellino e Festo, preoccupato della "libertà e poca religione" delle monache, tra le quali egli stesso ; questa fallì però di fronte alla energica resistenza delle religiose, "quali erano armate alcune di pietre, ed alcune d ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...