CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] "quella parte d'Italia, dove una reliquia di libertà si mantiene" (Alcune notizie appartenenti all'eloquenza, una condotta "illuminata" e tollerante che difenda l'ortodossia religiosa senza far ricorso a drastiche misure.
Fonti e Bibl.: Quattro ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] di fronte al profilarsi di nuove limitazioni della libertà ecclesiastica e alla crescente diffidenza del papa verso i i connessi momenti di spettacolarità celebrativa che animavano la tradizione religiosa cittadina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] ma non scolastica, critica e non angustamente antiquaria... religiosa senza superstizione, con moderazione moderna" (G. feudali; se non si promuove, sostiene ed esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" (Letterasugli antichi divieti del ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] 249-253; C. Capasso, La Signoria viscontea e la lotta politico-religiosa con il papato nella prima metà del sec. XIV, in Boll. pp. 227-234; F. Molinari, Dante fu a Piacenza? in La Libertà (Piacenza), 8 apr. 1965; G. Mollat, Les papes d'Avignon (1305 ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] prelato nella vita attiva e di quelli nella vita contemplativa e religiosa. Il cardinale, non più concepito come membro di un Collegio cardinali iberici vassalli della Corona, esaltando la libertà dei principi della Chiesa, soggetti solo all'autorità ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] e che, sfruttando la situazione, aveva ottenuto importanti libertàreligiose. Il culmine fu raggiunto con la Dieta generale di Wittelsbach. Un frutto di questo impegno fu il decreto religioso emesso il 10 dic. 1580, che tuttavia venne contrastato dai ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] , e dunque nell'affrontare la questione della libertà dell'individuo, in cui si ravvisano spunti della di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1052 s.; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, pp. 156, 193 s ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in tempi di libertà" (Dellavita..., p. 21). Il 4 ott. 1868 ottenne l e sociale, dell'amor di patria, di una fede religiosa sincera ma libera dagli integralismi che in questi anni dividevano ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] dei vescovi, unica guida riconosciuta dai cattolici, ma la scarsità di diritti, l’assenza di libertà di associazione e, dal punto di vista religioso, i dubbi morali sul diritto di sciopero, che sarebbe stato dichiarato legittimo solo quattro anni ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] Vestì l'abito scolopico il 9 giugno 1737 ed emise la professione religiosa a Roma il 3 ag. 1738. Dopo un breve soggiorno ad Urbino questione se nelle cause dotate di cognizione e di libertà la volontà fosse sufficiente ragione di alcuni effetti. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...