MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Stato proibì la pubblicazione del suo articolo Sulle libertà gallicane e sulla necessità di concordato colla Chiesa , Roma 1992 (in partic. v. i saggi di L. Fiorani, Città religiosa e città rivoluzionaria (1789-1799), pp. 65-154 passim e di C. ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] emessi rispettivamente il 17 e il 18, conferma tutte le libertà e le immunità acquisite, a partire dal regno di Samnium", 52, 1979, pp. 78-102; M. Fuiano, Movimenti religiosi in Italia meridionale nella prima metà del secolo XII, "Studi Storici ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] per la tecnica oratoria del B. è il paragonare la predica La libertà politica non essere tale senza il legame triplicato de' riguardi dovuti al la figura della singolare, dotta e religiosa veneziana. Più interessante l'edizione principe voluta ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] primitive, il rispetto delle regole che limitano la libertà dell'uomo nell'impiego delle cose naturali è assicurato dell'uomo e del suo mondo è stata rinvenuta la polarità religiosa, e che la pretesa naturalità della preminenza di alcuni organi ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] s., I, n. 1755, pp. 869 s.), riconoscendo piena libertà di movimento a lui e ai frati che si fosse scelti per pp. 481 ss., 494, 519 n., 522; Z. Zafarana, Per la storia religiosa di Firenze nel Quattrocento. in Studi medievali, s. 3, IX (1968), 2, ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] presto però i pittori vascolari raggiungono un grado di libertà e abilità nella raffigurazione delle ali, tanto da su uno specchio); pare che E. non abbia mai avuto importanza religiosa, sostituito, invece, dalla Lasa; dubitativamente pare un E. la ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di quest'ultimo, ma in seguito contrasti personali e anche religiosi finirono per incrinare la loro amicizia, finché nel 1780 il specialmente i Vescovi ad accettarla" (L. Cuccagni, Della libertà delle Chiese particolari, e dei vescovi nei primi otto ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] voler eliminare un sospetto, e cioè che la libertà di coscienza che i riformati chiedono ai principi 115, 119; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel secolo XVI, in Rivista storica italiana, XLIX ( ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] fiscale delle popolazioni, non soltanto impedì la libertà di iniziativa che i titolari della Camera apostolica Enrico III (1º ag. 1589), la situazione politica e religiosa di quel regno precipitava verso la crisi definitiva.
Estremamente confuse ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di pretese califfali, che opponeva all'autorità politica e religiosa del califfo abbaside di Baghdad la dottrina almohade, fortificarla; il rispetto dei Luoghi Santi dei musulmani, la libertà e la sicurezza del culto al loro interno ‒ garantiti ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...