Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] così distinta e sentita, e culminante nel divino, vengono peraltro attribuite qualità fondamentali nella fisionomia religiosa del Mezzogiorno: la potenza, cioè, e la libertà di operare fuori e al di sopra dell’ordine naturale delle cose e delle forze ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] tali, dopo il 1860 erano abbandonate, e lo Stato non si preoccupava più della difesa della verità religiosa, ma solo della tutela della libertà dei cittadini e dei loro sentimenti e convinzioni, qualunque fossero. Ma la Santa Sede alla metà dell ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] caso in cui egli le giudicasse ingiuste, le criticasse violentemente, ne chiedesse all'imperatore l'abrogazione perché lesive della libertà di scelta religiosa (ibid., III, n. 61). Assai frequente è il richiamo puntuale alla legislazione romana e la ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] lettori, ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e circoscritta da confini facili da individuare.
Il d’Italia tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, II, a cura di G. Galasso, C. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] della speculazione teologica ma arrivava a investire la pratica religiosa, trovò una larga eco nelle popolazioni e negli stessi tradizione più alta della sua Chiesa. Egli conferma la propria libertà di parola. Una cosa era Roma-città, esposta alle ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] della corretta azione di governo e repressione del dissenso religioso. Così in merito alle concessioni di Carlo V alla Grande, che, sebbene all’inizio del suo impero avesse concesso libertà di religione, poi la revocò»68.
Quella che ne consegue ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] pronta a sparare […] combattuta nel nome della libertà dei nostri fratelli oppressi»27.
Le autorità civili Alle origini dei santuari mariani: il caso di Loreto, in Loreto, crocevia religioso, cit., pp. 98-164.
25 Lettera del Prefetto di Padova al ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] meno autonomo, bensì richiede fedeltà assoluta. Al discepolo resta la libertà nella scelta, ma dopo che è accettato, l’obbedienza e , che vede nettamente separata la vita secolare da quella religiosa, e in modo particolare monastica. «La cosa che ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] e i sacerdoti tebani di Amon non ha superato i confini della fede religiosa e del connesso culto, e la nuova visione dell'uomo che si , p. 34 e segg.
– 1966: Bloch, Raymond, Liberté et déterminisme dans la divination étrusque et romaine, in: La ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , pp. 423-450; M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Torino 2009, pp. 199 segg.
3 G. Greco, , XVI, Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio VIII al giubileo di papa Woityla, a ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...