Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] un approccio alla questione dei rapporti con la Chiesa molto prudente, ispirato a una volontà di conciliazione, rigoroso sulla libertàreligiosa ma non escludendo di trovare vere e proprie intese con la Santa Sede. L’11 ottobre del 1860 tenne un ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sullo schema De Ecclesia (15-18 settembre 1964) in Acta Synodalia, III, 1, p. 377; III, 2, p. 21; quella sulla libertàreligiosa (23-29 settembre), III, 2, p. 296; III, 3, p. 55; cfr. J. Komonchak, L’ecclesiologia di comunione, in Storia del ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] decisione di Costantino e Licinio a Milano sanciva, nel riconoscere la liceità del cristianesimo, un principio, quello della libertàreligiosa, che assumeva un significato ben diverso e più generale di quello praticato nell’Impero fino ad allora. Le ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] le disposizioni imperiali (basilikai diataxeis) di Costantino e di Licinio tradotte dal latino. 2. Nella considerazione che la libertàreligiosa non deve essere negata, ma che invece alla discrezione e alla volontà di ciascuno deve essere permesso di ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] p. 31.
76 Ivi, p. 34.
77 Ivi, p. 35.
78 Ivi, p. 36.
79 Ivi, p. 37; sulla «geniale idea, di portata storica mondiale, della libertàreligiosa universale», si veda anche ivi, p. 48.
80 Ivi, p. 18.
81 Ivi, p. 45.
82 Ivi, p. 41.
83 Ivi, p. 51.
84 Ivi, p ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] una politica non persecutoria, anzi favorevole ai cristiani, sembra già dal 306. Pertanto la comunità cristiana gode di libertàreligiosa e può organizzarsi al suo interno. Forse la sola ragione del ritardo nella scelta del successore di Eusebio sta ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] ’art. 8 non fossero mai stati accettati e applicati16. Come è noto, la prima svolta favorevole al dialogo sulla libertàreligiosa ci fu nel biennio 1955-1956 con il decisivo avvio dell’attività della Corte costituzionale.
Anche sul piano culturale si ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] largamente maggioritario. Costantino, quindi, non perseguitò i pagani, ma nel 313 assicurò ai cristiani «la più completa libertàreligiosa» e, obbedendo dunque alla «ragion di stato», come Diocleziano li aveva perseguitati, egli li favorì. Costantino ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] il centenario costantiniano è centenario nostro»71. Eppure è evidente che la scelta non è casuale, poiché il nesso tra la libertàreligiosa e l’esigenza di rimettere in ordine gli statuti della musica sacra è profondo: il ruolo della musica sacra, da ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] visita in Israele di un «attento gioco di ommissioni e reticenze» da parte della Santa Sede.
60 G. Miccoli, Due nodi: la libertàreligiosa e le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV, diretta da. G. Alberigo, a cura di A ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...