Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] alla nuova conformazione dell’Impero e a una riforma religiosa che riesca a essere al tempo stesso unitaria e del potere sarebbe stato quello di «garantire ai cristiani la libertà di professare nuovamente la propria religione. Il ripristino del sacro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] per la indipendenza nazionale dall’Impero e per la libertà del papato. Questa teoria è sbagliata da cima a il 1950. Si cimentò anche con la storia della vita religiosa in Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] agevolazioni, anche fiscali; il contraccambio fu la perdita della libertà: nel mondo antico un po' dovunque era considerato naturale 'imperatore la situazione dell'Impero dal punto di vista religioso era ancor più disastrata di quanto lo fosse all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , p. 578); e l’amico gli risponde, il 15 aprile successivo: «Voi […] avete elaborato un concetto pienamente religioso e morale della libertà, a cui necessariamente corrisponde il concetto di una supernazione […] o comunità europea e mondiale» (p. 582 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ci dà il diritto di farlo. Il principio della libertà di coscienza, accettato nella pratica, ce lo conferma. ’angelo , P. Trionfini, R.P. Violi, Democrazia e coscienza religiosa nella storia del Novecento. Studi in onore di Francesco Malgeri, Roma ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il problema di violare la sintassi della fede religiosa, un netto limite venne tracciato dal comandante portoghese Nazioni Unite.
Per il fondo dell'alto mare il regime di libertà testé tratteggiato vale solo in via residuale, ossia per gli aspetti ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] pacificazione e restaurazione della sicurezza e della pubblica libertà oppure di giusta punizione dei nemici dello Stato, vista del Senato, come ha osservato Arnaldo Marcone, «la questione religiosa, se c’è, è marginale»33.
La storia delle relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] possono più nella città che alcuni cittadini, allora si mantiene la libertà. Ma quando e’ si truova chi spreza le leggi et e ragioni politiche, o scolastico-disciplinari, o etico-religiose, nel secondo Quattrocento la storia riconfluisce nella ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] gli ugonotti, attribuiva loro, tra le altre concessioni, la libertà di culto in tutto il Regno, eccezione fatta per si preoccupava però di non urtare la sensibilità in materia religiosa dei principi protestanti dell'Impero. La riprova si ebbe in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re e del regno", la . 622-623; L. v. Auw, Da Celestino V a B. VIII, in Ricerche religiose, IX (1933), pp. 424-445; G.Pilati, B. VIII e il potere indiretto ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...