Uomo politico inglese (Debden, Newport, 1613 - Londra 1662), figlio di Henry. Puritano, fu per qualche tempo nel Massachusetts (1635-37). Entrato nell'amministrazione, nominato cavaliere nel 1640, divenne [...] sia per quelli esteri e coloniali. Già in contrasto con l'amico Cromwell per la sua concezione della tolleranza religiosa e della libertà di coscienza, ruppe con lui allo scioglimento del Lungo Parlamento, divenendo il leader del Rump Parliament. Dal ...
Leggi Tutto
Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] i calvinisti, numerosi nel paese, poiché riteneva, sebbene cattolico, la necessità di una maggiore libertà di pensiero nei confronti dell'inquisizione religiosa. Dopo l'invio nei Paesi Bassi del Duca d'Alba, E., pur essendosi completamente sottomesso ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (m. Dublino 1696); da Giacomo II fu nominato (1686) lord cancelliere d'Irlanda; per la sua politica moderata in materia religiosa, che spiacque al viceré R. Talbot, conte di Tyrconnel, [...] III (1690), nell'ottobre 1691 sottoscrisse i famosi articoli del Trattato di Limerick, che garantivano l'amnistia e la libertà di culto ai cattolici irlandesi, già sostenitori di Giacomo II. Inviso ai protestanti per la sua moderazione (fu accusato ...
Leggi Tutto
Nobile olandese (Nevele 1518 circa - Bruxelles 1568); membro del Consiglio di stato, vi rappresentò, con Guglielmo d'Orange e il conte di Egmont, l'opposizione nazionale alla politica assolutistica di [...] II; in seguito fu tra i massimi sostenitori del Compromesso dei nobili. Cercò di attuare un regime di libertà e di tolleranza religiosa contro le direttive reazionarie di Filippo II; arrestato per ordine del duca d'Alba, fu condannato insieme al ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] una o più caratteristiche comuni, etniche, linguistiche, territoriali o religiose, anche se il più delle volte si trattava di aggregati coniugando l'idea di n. con l'idea di libertà, vedeva nella realizzazione dello Stato nazionale la conquista di ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] di stati di animo, di leggende paradigmatiche e di fenomeni religiosi collettivi, per cui è difficile trovare riscontri altrove (per es fenomenologia e infine della lotta antifascista per la libertà di coscienza. In questa espansione ha trovato anche ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] . Degno di nota è il fatto che un fenomeno essenzialmente militare, religioso e collettivo abbia dato luogo a studi che si collocano sotto l' uomini che ne sono impregnati con un margine di libertà, di personalizzazione che nella mentalità non c'è. ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] delle ideologie: da un lato la comparsa di un surrogato religioso nel diffondersi del fideismo, dall'altro l'apparire del il N.: mentre nel 19° secolo nazione si coniuga con libertà (Nazione e nazionalità in Italia 1994), le fasi successive vedono ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] oltraggio alla verità' e, di contro, la difesa della sua 'libertà di parola' da parte di numerosi intellettuali di sinistra, tra cui che prevalesse un'ottica politica, culturale o religiosa), cancellando, inoltre, dubbi e contraddizioni riguardanti ...
Leggi Tutto
VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] scarse le manifestazioni intellettuali, limitate solo alla vita religiosa e influenzate dall'impronta snaturatrice degli Slavi e antirussa che necessariamente, diffondendosi le idee di libertà, tende all'indipendenza nazionale.
Quanto questo movimento ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...