Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] le caratteristiche originarie di classe, di denominazione religiosa ecc., per assumerne altre connaturate con le intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 sancì la libertà di opinione, ma non menzionava quella di riunione e di ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] della signoria e il suo progressivo affermarsi, a scapito delle libertà comunali, nella vita politica cittadina.
Verso l’11°-12° del capo o in provvedimenti locali di polizia e di vita religiosa ed economica.
Diritto
Il c. è un ente pubblico locale ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] concubinato, contro l’assoggettamento al potere laico in nome della libertà e autonomia della Chiesa e dei suoi vescovi (in questo attività per committenze diverse, mantenendo la propria fede religiosa: la sola opera apertamente luterana di A. Dürer ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] il pensiero razionale si pone a sussidio della fede religiosa fondata sulla rivelazione.
Se, a partire dalla enciclica come creatura finita, all’incommensurabile onnipotenza e assoluta libertà divina. Entra in crisi la fiducia nella continuità ...
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Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] di studenti dell'università di Teheran in favore della libertà di stampa e contro l'oppressione culturale a provocare una violenta reazione delle autorità politiche e religiose. Nel decennio successivo un forte malcontento continuava a serpeggiare ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] l’esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali (come il diritto alla vita e alla libertà di pensiero e di religione) oggetto di norme religiose, in quanto protetto da Zeus Xenios e dagli obblighi di natura religiosa che comportavano i legami ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] la legittimità dell’intervento del braccio secolare per imporre una determinata confessione religiosa, difende i diritti di ciascuno di professare il proprio credo e quindi anche la libertà di coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] civili, terminate con la caduta della Rochelle (1628) e con l’editto di Nîmes (1629), che concedeva tutte le libertàreligiose, ma toglieva loro le places de sûreté. Nel 1685, infine, l’editto di Fontainebleau emanato da Luigi XIV revocò quello ...
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Storico francese (n. Algeri 1932), direttore di studî all'École pratique des hautes études, prof. all'univ. di Parigi; dal 1993 insegna al Collège de France. Si è occupato sia di storia religiosa (dalla [...] chez les moralistes carolingiens (1977), e altri importanti studî sull'Italia rurale dei secc. 8º-9º, sulla libertà personale nell'Alto Medioevo, su aspetti socioeconomici dell'Italia del Nord, sulle tecniche notarili. Tra le altre pubblicazioni ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] i Medici, i p. cessarono di rappresentare le arti e divennero strumenti di parte, anche se si chiamarono (dal 1458) p. di libertà. Finì in tal modo, di fatto, il loro governo.
A Firenze, i prioristi erano i manoscritti, ufficiali o privati, in cui si ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...