CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] poi in lunghi anni di riflessione sino alla sua opera postuma su Religione, diritto, libertà, come l'incompetenza dello Stato in materia religiosa, la libertà di coscienza, l'autonomia della sfera civile). Tornata questa alla Camera dopo le modifiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] non potè usar la vittoria» (p. 90). Saranno «i partigiani della ragione contro l’autorità religiosa e politica».
Frattanto ‘tra le guerre civili’ moriva la libertà nascente degli arabi, come quella già dei Romani e di altre nazioni; e il ‘despota’ si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] dov’era nato il 5 settembre 1908, la sua prima formazione religiosa e culturale (Pagine ebraiche, 1987, p. XI; Storia , T.J. Cornell, Berkeley-Los Angeles-London 1994.
Pace e libertà nel mondo antico. Lezioni a Cambridge, gennaio-marzo 1940, a cura ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] l'eredità mazziniana, positivisticamente privata della componente religiosa: col titolo I problemi dell'epoca curò pp. 325, 328; E. Aga Rossi, Il movimento repubblicano. Giustizia e libertà e il Partito d'azione, Rocca San Casciano 1969, pp. 9 s., ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] a rivendicare il diritto dell'Italia all'indipendenza e alla libertà, l'A., basandosi sui due esempi degli Stati Uniti urtando il suo desiderio nell'ostacolo della sua posizione politico-religiosa.
Tutte le sue opere sono ricche di riferimenti e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] l'economia, la popolazione, la cultura, gli aspetti della vita religiosa, le forme di governo dei luoghi visitati. Ma C., pur -giuridiche svolte a Firenze a sostegno della continuità della libertà dello Stato e della sua indipendenza dall'Impero.
Il ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] interna. La questione romana aggravò la sua indifferenza religiosa e lo portò a una dura posizione nei confronti aver ispirato a Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B. Radice, N. B. a Bronte. Episodio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] cinquecentesca la vicenda lucchese assurge a paradigma della crisi della libertà italiana, che si identifica per Berengo con il « loro botteghe, poveri e marginali, minoranze etniche e religiose), il clero secolare e regolare, cui è dedicata la ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] equilibrato conservatorismo, e per posizioni di cautela in fatto di politica ecclesiastica, preoccupato di salvaguardare la libertà delle coscienze religiose. Fedele ai principi dell'Unità e della monarchia, non poteva fare a meno come cattolico di ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] vogliono far valere né quantitativamente né qualitativamente la pretesa quasi religiosa che sta alla base dell'assioma di identità delle della politica, tra la persona e il suddito, la libertà e la repressione. (V. anche Autoritarismo; Cesarismo; ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...