Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] alquanto diversi nei singoli casi, concedendo maggiori, o minori libertà: a parte le città di Ancona e di Macerata s.v., coll. 342-43.
G. Barone, La presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 1994). In genere Roma non tollerò queste forme intermedie fra libertà e schiavitù, come dimostra, qualunque fosse la ragione dell' -228.
Boffo, L., I re ellenistici e i centri religiosi dell'Asia Minore, Firenze 1985.
Bömer, F., Untersuchungen über ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] , Ashton mise in rilievo il ruolo della riforma religiosa nella nascita di una imprenditoria dinamica, e focalizzò di figli. L'indipendenza economica comportava anche una maggiore libertà dal controllo dei genitori (e per le donne una maggiore ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Felice, in Rodolico, II, p. 34), come appariva ignorante di cose religiose allo stesso Vittorio Emanuele che ne scriveva al fratello Carlo Felice (16 apr salito al trono: prima i Cavalieri della libertà, che aspiravano a una trasformazione dello Stato ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] con le accuse contro il Sillon: filomodernismo, emancipazione dall'autorità religiosa anche in questioni concernenti l'ambito morale, accettazione dei grandi principi delle libertà moderne, contro la dottrina cattolica sulla società. Tale documento ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e il Giappone non avevano fatto altro che imitare le vere libertà anglosassoni. Nel suo popolare Winning of the West (1889) Th se gli Ebrei moderni avevano perduto ogni caratteristica religiosa nella loro spinta verso il potere economico e politico ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nello sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] o alla sera (nei paesi del sud), alla vigilia delle feste religiose e nei giorni di mercato, nel periodo dei grandi caldi e governi cittadini si sforzano di restituirle una certa libertà, una libertà sorvegliata dai servizi tecnici e tanto più costosa ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] concetto più generale) verranno appunto chiamate le corporazioni religiose, mercantili, artigiane, e le associazioni giurate. e assai resistenti fra gli antichi privilegi e le moderne libertà, fra le antiche assemblee di ceto e le moderne assemblee ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] , ora a fianco della Spagna ora a fianco della Francia, per mantenere una certa autonomia e libertà d'azione. Non appena il conflitto politico-religioso scoppiato nella Europa centrale nel 1618 annunciò i prodromi di un ennesimo duello fra Borboni e ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...