Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] tra Chiesa e Stato, fondò il Partito popolare italiano (1919). Antifascista, S. fu sempre fedele all'idea che le libertà sociali e la democrazia costituiscano un binomio inscindibile a patto che non vengano schiacciate dagli eccessi dello statalismo. ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] l'unione degli stati protestanti dell'Impero e promosse la conferenza religiosa di Marburgo, fra Lutero e Zwingli (1529); aderì alla lega . Imprigionato ed esiliato nei Paesi Bassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di ...
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Industriale e pensatore politico, detto le père E. (Parigi 1796 - ivi 1864). Uscito dall'École polytechnique, lavorò in una banca; nel 1822 si avvicinò al Saint-Simon, di cui divenne ardente e fedelissimo [...] . Allora egli mutò la scuola in una setta religiosa. "Pontefice della Nuova Gerusalemme", manifestò pretese messianiche, di attentato alla morale e di associazione illegittima. Posto in libertà alcuni mesi dopo, partì coi discepoli per l'Egitto, dove ...
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Generale e uomo politico honduregno (Tegucigalpa 1792 - San José de Costa Rica 1842). Federalista, capo del partito liberale, guidò la rivolta contro il conservatore M. J. Arce, primo presidente delle [...] 'America Centrale (1826-29). Proclamato presidente della confederazione (1830), introdusse una serie di riforme (tolleranza religiosa, libertà di espressione, limitazione dei poteri della chiesa) che indussero i conservatori a ribellarsi e portarono ...
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Uomo politico (Firenze 1481 - ivi 1513); al ritorno dei Medici a Firenze, nel 1512, vagheggiò di restaurare la libertà repubblicana. La congiura non aveva ancor preso forma, quando fu arrestato e giustiziato. [...] di carcere. La fine del B. ci è descritta dal testimone Luca della Robbia in una "memoria" (Recitazione del caso di Pietro Paolo Boscoli e di Agostino Capponi) che è documento vivacissimo della vita morale e religiosa fiorentina di questo periodo. ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] aderenti, dei proprî giorni di riposo e delle proprie festività religiose.
Il sistema scolastico d'I. è sotto la direzione del in questa App.) che non fu mantenuta, avendo Israele ottenuto la libertà di navigazione per le navi nel golfo di ‛Aqaba e la ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] anni la giovane pittura si fa notare per vitalità, diversità, libertà: i suoi esponenti hanno, come ambizione comune, la fruizione separazione tra gli alunni di sesso diverso, l'osservanza religiosa con la Moschea e la scuola di dottrina islamica.
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Ezzelini, si ricollega l'interessante ciclo di architettura religiosa, improntata al coevo stile ogivale veneziano, delle chiese Vicenza fu sotto la signoria di Ezzelino. Riacquistata la libertà e ridato valore alle forme comunali (che il tiranno ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] avevano ricevuto dall'ambiente familiare un'educazione religiosa evangelica, segnata da un forte impegno pacifista 1974; O. J. Dueñas Ruiz, M. Rugnon de Dueñas, Tupamaros. Libertà o morte, Milano-Roma 1974; Urban guerrilla warfare in Latin America, a ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Ottocento, Palermo 1985; A. Galante Garrone, L'albero della libertà. Dai giacobini a Garibaldi, Firenze 1987; P.L. Ballini L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965; F. Traniello, Società religiosa e società civile in Rosmini, Bologna 1966; R. Romeo, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...