GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Perera contava sul parere il pensiero del G., coerentemente con la sua azione politica-religiosa, prese una via originale e lontana dagli esiti successivi di ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Pare comunque che lo stesso Paolo IV offrisse la libertà al C. in cambio della decifrazione di alcuni messaggi di Trento, I, Brescia 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dom. di Carlo V, Roma 1962, pp. 233 ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] , dichiarandosi al tempo stesso fautore della "libertà d'Italia". Francesco I contemporaneamente gli offriva del vescovo G.M. G. (1525-1542), in Ricerche di storia sociale e religiosa, XL (1991), pp. 171-195; R. Pasquali, Le "Constitutiones" per il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e De Gasperi, e approvò il "piano di mobilitazione per il rinnovamento religioso di Roma" proposto dal L. con l'obiettivo di restaurare la "città distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] avesse accentuato in senso eterodosso le proprie idee religiose: tra 1541 e 1545 fu suo segretario Cinquecento modenese, Milano 1979, p. 79; U. Mazzone, Sussidipapali e libertà di voto al Concilio di Trento (1561-1563), in Cristianesimo nella storia ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] difficile dibattito contro le argomentazioni dei professori, alcune verità religiose sia a Salamanca sia a Valladolid. A venti anni fu della doppia verità, soprattutto per salvaguardare la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che per tendere alla perfezione nella pienezza della loro libertà si sono privati di ciò che è permesso agli 1422, proprio dal D., anche per l'intonazione morale e religiosa che la caratterizza, e, soprattutto, per le molteplici implicazioni ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] sempre più da Vienna verso Roma, cioè verso una linea di libertà e indipendenza della Chiesa dal giogo regalista, quale condizione indispensabile per la riforma religiosa della cura d'anime.
Avvertendo il progressivo sfaldamento dei tradizionali ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] dimensioni culturali proprie dell'esponente di un ordine religioso, ma apparentemente mantenne un tessuto di rapporti non italica favella?". Potremmo forse concludere ricordando l'elogio della "libertà prudente" che il G. inserì nel discorso XXXI del ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] della corte pontificia, alla quale dopo i rari periodi di libertà doveva pur far ritorno, il G. ebbe sempre un . 195-216; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e nicodemismo politico, Roma 1979, passim; A. Sole, La ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...