CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] eludere il giudizio sottraendosi con la fuga alla libertà provvisoria concessa attraverso il pagamento di una cauzione II, Sondrio 1969, pp. 27-28; D. Maselli, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio di Filippo II, in Nuova Riv. ...
Leggi Tutto
GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] nel 1894, dell'amato fratello Gino, pure incline alla vita religiosa, quando G. si ammalò gravemente. Tornata nella casa paterna, si interlocutore, indice di autonomia d'animo e di disinvolta libertà dalle convenzioni (Scrittrici, p. 638).
Alla fine ...
Leggi Tutto
ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] vicende stesse che lo impegnarono, sono quelli di un riformatore religioso. La vita apostolica è per lui vita di rigore ascetico neoghibellino Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in questo clima ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] 1852; il 3 settembre seguente emise la professione religiosa e il 18 settembre ricevette il suddiaconato. Fu poi A.V. Stallone, Fra P.: un garibaldino vissuto per la libertà, Castelvetrano 2008; A. Fuschetto, Il cappellano di Garibaldi a Benevento ...
Leggi Tutto
ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] retribuzione, con l'obbligo di curare l'educazione religiosa e civile degli Indios divenuti cristiani. Ad una alla convenzione, che, a suo avviso, tutelava scarsamente la libertà degli Indios. La convenzione tuttavia fu approvata con lettere regie ...
Leggi Tutto
BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] oltre seicentomila anime ed era afflitta da una grave crisi religiosa, i cui aspetti salienti erano la mancata residenza e la gli dedicò un suo trattato, oggi perduto, intitolato Della libertà e della servitù. Dello stesso Aretino esiste una lettera ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] maturò la sua vocazione religiosa ed effettuò la professione solenne il 10 febbraio 1836, entrando nell’Ordine dei benedettini con il nome di Simplicio. Diventato sacerdote, insegnò filosofia in una comunità che educava alla libertà degli studi e ...
Leggi Tutto
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] quali iniziò a pensare a un istituto dedito all’istruzione religiosa e morale delle bambine e delle ragazze nell’ambito suore, dai vescovi agli altri ecclesiastici, mantenendo sempre una grande libertà di spirito.
Morì a Roma in S. Onofrio l’11 ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] (secondo la tradizione, contro il volere dei familiari) la sua vocazione religiosa. Il 3 genn. 1572 entrò nel convento cappuccino delle Carceri, ad non a cambiare fede, almeno a concedere la libertà di culto nell'Impero. Fermato invece dalle guardie, ...
Leggi Tutto
CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] nel quale la vita civile si identificava con quella religiosa. I convertiti, che avevano rifiutato di partecipare alle preghiere buddiste, vennero condannati alla fustigazione, e la libertà di culto e proselitismo concessa nel 1741 venne abolita ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...