peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] in cui si manifesta la volontà deliberata di andare contro i precetti religiosi e morali di Dio. È un atto quindi che ha a che .
Verso la responsabilità individuale
Il percorso che afferma la libertà dell’uomo nel fare il male non fu univoco. All ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] cattolica Maria, la supremazia sul governo della Chiesa e in materia religiosa, ribadita invece dall’anglicana Elisabetta I, nel 1559), ma ebbe i ), cui la Gloriosa rivoluzione inglese (1688) concesse libertà di culto ma non parità di diritti civili ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] abbandonò lo Studio padovano per abbracciare la vita religiosa e nel 1419, tornato a Brescia, ricevette l'abito di s. Domenico l'intervento di alcuni cittadini influenti e venne rimesso in libertà, ma poco dopo subì nuovamente il carcere per non aver ...
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Roy, Ram Mohan
Riformatore socio-religioso indiano (Radhanagar, Hugli, 1772-Bristol 1833), considerato il padre dell’India moderna. Di benestante famiglia brahmana bengalese, si dedicò allo studio delle [...] ideale fondò la prima associazione per la riforma socio-religiosa indiana, il Brahmo samaj. Si occupò inoltre della ammiratore della Rivoluzione francese e di ogni movimento per la libertà dei popoli. Nel 1830 si recò in Inghilterra a rappresentare ...
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ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] dei Guisa. La Pace di Saint Germain-en-Laye del 1570 garantì loro libertà di culto, ma dopo la strage degli u. della notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572) il conflitto religioso riprese e si intrecciò con la lotta per la successione al trono di ...
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dissidente
Chi dissente dalla maggioranza su qualche punto in materia religiosa, politica ecc., e in taluni casi giunge quindi a staccarsi dal gruppo o dalla confessione di cui faceva parte. L’espressione [...] e in generale nei paesi o nei momenti in cui la libertà politica è stata limitata. Storicamente, dissidenti furono detti in Polonia, Dieta del 1573 che stabilì un regime di tolleranza religiosa, coloro che si separavano dalla Chiesa romana, ossia i ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...