BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] doveri dell'imperatore in questo senso assumono un particolare rilievo nel dialogo Religio, dove l'elogio di Carlo V va al di là dell e di addossare i propositi sediziosi ed eversivi della "libertà" lucchese solo ad una minoranza esigua, come fa del ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...]
Non si può escludere che sulla sua formazione religiosa possano avere influito anche le dottrine filosofiche che del Buccella, il quale venne ben presto assolto e rimesso in libertà, e con la condanna a morte per annegamento del Rizzetto e del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] tardoantichi e altomedievali, e si permette ampie libertà rispetto ai suoi modelli, sviluppando la linea delle traduzioni agiografiche nel Medioevo latino, in La traduzione dei testi religiosi, a cura di C. Moreschini - G. Menestrina, Brescia 1994 ...
Leggi Tutto
GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] Chiesa, la formazione di una cultura religiosa nell'ambito dell'associazionismo cattolico, la dialogo, in Humanitas, LII (1997), 1, pp. 127-131; E. G. Coscienza, libertà, responsabilità, a cura di M.L. Paronetto Valier, Roma 1998; L. Rolandi, E. ...
Leggi Tutto
CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] religione. Venivano anche chiariti nei loro limiti i concetti di libertà e di eguaglianza. Il primo escludeva "ogni atto... il 1965, pp. 245-248, e R. De Maio, Società e vita relig. a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, ad Indicem ( ...
Leggi Tutto
GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] filosofia Girolamo Bonesi, il quale si era convinto della vocazione religiosa del più giovane allievo e si stava muovendo con caparbietà per quattro articoli dell'assemblea nel 1682 e la libertà della Chiesa gallicana irreprensibili, ibid. 1808).
Nel ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] tesi a impedire l'ingerenza del papato nella vita religiosa e sociale tedesca (Kulturkampf), fu avviato allora a soluzione interferenza statale, avanzate dal 1873, che pregiudicavano la libertà della Chiesa (per esempio nella formazione del clero e ...
Leggi Tutto
BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] 17 novembre, chiedeva la liberazione del B. ricordando la libertà goduta dai commercianti genovesi al di là delle Alpi ( esclusivamente dall'Archivio di Stato di Genova, da M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro B. B., in Atti d. ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] quale il re Carlo IX aveva accordato ai riformati molte più libertà di quante non ne avessero mai godute in Francia. Nel dilaniava il regno di Francia era di natura politica prima che religiosa, "che in quel regno sono più interessi et inimicitie che ...
Leggi Tutto
GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] vari, f. 83).
"Uomo altiero, inculto, franco nell'odio alla libertà ed ai liberali, alle novità ed ai novatori", secondo il ritratto politico correggere le massime del popolo, abbisognoso d'istruzione religiosa, e di civile operosa condotta".
A questo ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...