CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] nel quale la vita civile si identificava con quella religiosa. I convertiti, che avevano rifiutato di partecipare alle preghiere buddiste, vennero condannati alla fustigazione, e la libertà di culto e proselitismo concessa nel 1741 venne abolita ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] Francesi. Migliorò gli studi del clero, promosse la istruzione religiosa tra i soldati e i prigionieri. Nei giorni 2- . 425, 429, 559, 562; F. Predari, I primi vagiti della libertà italiana in Piemonte, Milano 1861, p. 261; L. Biginelli, Biografia di ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] del mondo agreste e incontaminato, della vita all’aperto e della libertà anche sfrenata, della calura estiva e della fecondità: non a nell’antichità, ed è anzi all’origine della trasformazione religiosa che il dio subisce in età tardo-antica e ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] dogmi delle Chiese. Questo atteggiamento viene definito soggettivismo religioso.
Dio è punitivo o soccorrevole?
Gli antichi provavano Dio soprattutto un padrone, un sovrano che limitava la libertà dell'uomo. Ma i teologi cristiani di oggi affermano ...
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Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] un simbolo dell'emancipazione femminile e della libertà di coscienza contro ogni sopraffazione esterna
Antefatti del Sofocle sottolinea soprattutto le motivazioni affettive e la dimensione religiosa: per Antigone l'amore per il fratello e il ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] di Weber – vede in alcune fondamentali idee della modernità (la separazione tra Stato e Chiesa, la tolleranza religiosa e la libertà di culto) una s. dei principi del cristianesimo evangelico. Anche successivamente, è stato in ambito protestante che ...
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Teologo protestante (Ouchy 1797 - Losanna 1847). Pastore (1819), si avvicinò al réveil antirazionalista derivante dal metodismo, e contro l'intolleranza religiosa delle autorità civili difese la libertà [...] di culto e la separazione tra Chiesa e Stato; la costituzione (1845) della chiesa indipendente del Vaud gli costò la perdita della cattedra di teologia pratica che teneva dal 1837. Fra le sue opere, l'Essai ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e di qualche poesia lirica per lo più di carattere religioso (per es., il Carmen saeculare di Orazio): d’altra àâàâàâàâàâàâàâà; valgono per il v. quadrato le stesse regole e libertà che per il senario.
Reiziano Dal nome del filologo tedesco F ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , invece, il vincolo giuridico esistente tra gli associati. Ulteriori specificazioni costituzionali della libertà di a. sono, in particolare, la libertà di a. in confessioni religiose (artt. 7, 8 e 20 Cost.), quella di a. in sindacati (art ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] sono paritariamente ammessi a condividere con piena libertà i beni salvifici proprî delle speranze escatologiche apostolato capillare e intenso.
Società s. Paolo. - Congregazione religiosa clericale di voti semplici, fondata nel 1914 da don Giacomo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...