ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] al papa, questi non esitò a riprendere la sua libertà d'azione rifiutando la tutela di Corradino, negando moto dei flagellanti.
Ancora nel pieno di questa sua attività politica e religiosa, morì a Viterbo il 25 maggio 1261.
Fonti e Bibl.: Les ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] trovò una città in preda ad acuti conflitti politici e religiosi. Si fermò su invito del predicatore Guillaume Farel, che accettare compromessi, anche se ciò metteva in pericolo la libertà e la stessa vita.
La diffusione del calvinismo
Da Ginevra ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] arconi trasversi, fa riscontro a Casamari una maggiore libertà dai prototipi della prima metà del secolo precedente, lista di priorità, comune come si è visto anche agli edifici religiosi. In pratica erano le parti prossime alla chiesa e in generale ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] continui ed anche devastanti conflitti e rivalità dei diversi Ordini religiosi fra loro e con il clero secolare. La situazione U. a metà ottobre che i "francesi s'avanzano a pregiudicio della libertà d'Italia" (G. Demaria, p. 220). Senza che fosse ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] arcivescovo di Bulgaria. Il papa, che voleva riservarsi libertà di scelta e temeva un'eccessiva indipendenza da ; la soldatesca disperse una processione e distrusse delle insegne religiose, fra cui una croce che racchiudeva frammenti della vera croce ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nietzschiano ha molti punti in comune con il Bodhisattva: soprattutto la sua libertà e la sua indipendenza da quale che sia ingiunzione esterna, la negazione di ogni norma religiosa e sociale perché egli ha attuato in sé l'ideale della suprema ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] mezzi offerti dalla Chiesa, l'indipendenza - o "libertà" - della propria città natale, insidiata dalle pressioni fede, con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata dai contemporanei ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Farnese, la sua liberazione dalla restituzione di libertà di movimenti alla madre sicché "libere" fissi la Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v.
G. De Rosa, Tempo religioso e tempo storico, I, Roma 1987, s.v.
S. Seidel Menchi, Erasmo in ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re e del Regno", la correzione . 73-108.
L. von Auw, Da Celestino V a Bonifacio VIII, "Ricerche Religiose", 9, 1933, pp. 424-45.
T.S.R. Boase, Boniface VIII, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di natura politica ma aveva la sua prima ragione nella lotta religiosa: i provvedimenti antiariani dell'imperatore, resi esecutivi nel 524, fecero come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e di libertà. Di questa egli si configura l'eroe, e la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...