Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] quest'opera d'indipendenza politica, ottenne risultati anche in campo religioso: nel 1520 il senato della città ordinava ai preti di scritturalmente anche al clero secolare; fine 1522, libertà di predicazione della Riforma; 1523, assunzione dell' ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] Nella dieta del 1767-68 furono poste limitazioni alla loro piena libertà di religione e di culto e ciò offrì a Caterina ; tra i principali animatori del d. vi furono tuttavia anche molti religiosi e sacerdoti (tra i più noti, G. Franzoni ed E. Mazzi ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] fede Formulazioni essenziali che sintetizzano una dottrina religiosa. Sono stati soprattutto i Riformati ad avvertirne controllo governativo sulla gerarchia cattolica in Francia e salvare le libertà gallicane. Non furono riconosciuti dalla Santa Sede. ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] 861, 867, 879) ebbero al centro l’azione politica e religiosa del patriarca Fozio. Patriarcato di C. La comunità di C., , Italia, Paesi Bassi, Russia, Spagna e Turchia, sancì la libertà di navigazione nel Canale di Suez per le navi mercantili e da ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] nella condotta delle Chiese nazionali e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro quindi riportare tutta la Chiesa all'età e allo stato di libertà originaria, segnando precisi confini all'autorità del papa, primus ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] tra Chiesa e Stato, fondò il Partito popolare italiano (1919). Antifascista, S. fu sempre fedele all'idea che le libertà sociali e la democrazia costituiscano un binomio inscindibile a patto che non vengano schiacciate dagli eccessi dello statalismo. ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] medesimo, nella preparazione del progetto Falloux sulla libertà dell'insegnamento. Qualche anno dopo cominciava a e Ch. Montalembert, D. venne definendo l'indirizzo politico-religioso del liberalismo cattolico francese: dopo il duro colpo del Sillabo ...
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Teologo, filologo e letterato (Zurigo 1701 - ivi 1776). Prof. di ebraico (1731), poi (1745) di greco al Gymnasium di Zurigo, nelle sue opere teologiche (De principiis in examinanda et definienda religionis [...] però un avversario deciso del deismo: e la sua polemica religiosa, contro la sistematica ortodossa da un lato, e contro la , impersonata da J. Ch. Gottsched, in nome dei diritti della fantasia e della libertà poetica (Kritische Dichtkunst, 1740). ...
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Monaco a Gerusalemme (Damasco 560 circa - Gerusalemme 638), fu poi in Egitto, quindi a Roma con Giovanni Mosco, alla cui morte tornò in Palestina; fu eletto nel 634 patriarca di Gerusalemme, dove, durante [...] l'assedio, contribuì e incoraggiò alla difesa; poi negoziò la resa al califfo ῾Omar (637), ottenendo la libertà civile e religiosa ai cristiani mediante tributo. Combatté il monotelismo. Scrisse varie opere agiografiche. ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] Mahārāj nel 1983.
Uno dei più discussi maestri dei movimenti religiosi contemporanei è senza dubbio Rajneesh Candra Mahan. Nato a superiorità e per dominarla; predicava anche la più ampia libertà sessuale e favorì in ogni modo l'affermarsi di un ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...