Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , su i rapporti fra religione e politica ed educazione, con una chiara affermazione della libertà di coscienza e della relativa tolleranza religiosa, con una aperta condanna della religione politicante, di quello che si diceva, specialmente allora ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , di composizioni d'altro genere, per esempio religioso). Di qui spesso ha il punto di partenza di storia della lingua, Torino 1947-1953 (Dispense universitarie); Lingua libera e libertà linguistica, in «Arch. glott. it.», XXXV (1950), pp. 99-117 ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] conversione filosofica i caratteri che per altri ha la conversione religiosa: ossia di una rivelazione che lo sforza dall’esterno per lo straniero, come l’eguaglianza e la libertà dei cittadini si fondano imprescindibilmente sull’esistenza della ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] per nulla il Tasso patì nell'intimo della sua coscienza un dramma religioso, e della crisi dello spirito umano che seguì al Rinascimento, e essere neppure concepito.
Entravano nella lingua, con libertà nativa a un tempo e riflessa (la riflessione ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] così si può dire, sarà quello di un'incrollabile fede religiosa: a meno che la sua stessa religiosità non fosse una ma come bruciandola!
Il Poerio, con un assai più vasto margine di libertà, fu anch'egli un leopardiano e un melico nello stesso tempo; ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , più o meno radicale, di rinnovamento civile, morale o religioso, a una cultura in cui essa perde mano a mano della medesima ciò che alla fine conta è l’uso fatto d’una libertà, capace di rispondere al male – il nazismo immagine del nulla e scimmia ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] critica diventano giochi linguistici. Si sostiene una completa libertà di interpretazione, come nella difesa di Barthes il futuro socialista.
I criteri morali, politici e religiosi sono spesso connessi in qualche misura a ideali nazionalistici. ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] costretto all'esilio da un paese dove non si riconosceva libertà di pensiero speculativo e di vita conforme soltanto a quel s'invaghisca di lui, ma perché le sue esitazioni e scrupoli religiosi e morali sono dal pittore gettati, pur a mezza voce, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sole e l’altre stelle» (XXXIII, 145). L’investitura di un afflato religioso, con la conseguenza di porre la teologia al sommo delle scienze, fa sì scienza distrugge le illusioni e annienta proprio quella libertà di immaginare su cui si fonda la poesia ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] come conflitti intrapresi in nome della tolleranza religiosa e contro i persecutori. L’oratore veniva della prigione di Ade. Farà in quel momento afflusso alla luce della libertà tutta la carne dei morti Immuni da macchie, mentre le fiamme proveranno ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...