ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] lo Stato; ma in questo modo l'uomo è "religiosamente vincolato", perché, proprio come nella religione, egli riconosce se Alienation and freedom, Chicago 1964 (tr. it.: Alienazione e libertà, Milano 1971).
Erikson, K., On work and alienation, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] opposizione. E vi è difatti, ed è perciò che la libertà resiste e dura".
Né di queste formule, più o meno immaginifiche L. Sturzo, Bologna 1953, III, pp. 467-85; L. Agrifoglio, La medicina religiosa di A. C. D., in Castalia, XII (1956), pp. 121-128; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] sottolineando, in linea generale, quanto un buon fondamento religioso sia importante per lo sviluppo di tutta la civiltà, sua e per la vendetta di Mocenigo, e di riacquistare la libertà. Il ‘pentimento’ era un prezzo che era disposto a pagare ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] sicurezza, che a prima vista sembrano limitare solo la libertà delle aziende e non anche quella della popolazione, al rango di opzione pratica, di discorso puramente filosofico e religioso. La sfida che nasce da questa divaricazione costituisce un ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] non lecito" (Sgreccia, 1988).
Sebbene l'opposizione tra religiosi e laici nasconda e distorca la pluralità di posizioni esistenti è l'uso che si sarà capaci di fare di questa maggiore libertà. La paura, comprensibile, è quella di non essere capaci di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] un rilievo particolare a un argomento di evidente carattere religioso che più tardi apparirà nella Comedia: l’autorità d’‘invenzione’ alla ricerca della verità del sapere e della libertà della ragione.
Opere
La più importante edizione di tutte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] altra delineando la storia della filosofia italiana come storia di libertà. Si tratta di due aspetti significativi, che dimostrano rapporti con le singole scienze e con le condizioni sociali e religiose dell’età in cui esso ha visto la luce. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] in questa vita diventa un problema politico. E un problema religioso: la domanda della prima rischia di oscurare la via per virtuosi», poiché «la costituzione è di esser tutti liberi. La libertà non si mantiene senza molta virtù» (p. 464); «ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] 1381-82, una difesa della vita religiosa ancor più radicale del De otio religioso di Petrarca (Witt 1983, p. a dirigerla un uomo buono e desideroso di saggezza? Non vi è libertà maggiore che quella di servire un ottimo principe, quando questi ordini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] inteso il rapporto fra le sue teorie e la dottrina religiosa, precisando che le sue sono soltanto affermazioni per via fortunato per aver avuto i natali in una terra di filosofica libertà – come stimavan che fosse l’Inghilterra; mentre essi invece ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...