Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...]
Agli stranieri era vietato prendere parte alla vita religiosa della città e diventare membri di una famiglia Diderot, filtrata attraverso la nozione lockiana del diritto a "libertà, proprietà e sicurezza", qual era stata codificata nella ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] .
Certamente nell'episcopato francese la difesa delle antiche libertà aveva perduto negli ultimi anni molti dei suoi migliori politica del contrasto, di non aver compreso le esigenze religiose e morali che animavano i contendenti e che quindi non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] la coercizione contro la persona? Se, in quanto libertà razionale, l’autorità è il vertice della persona 1986): l'individuo, lo Stato, la storia; G. Capograssi nella storia religiosa e letteraria del Novecento, a cura di F. Mercadante, Milano 1990.
U ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] accordarsi con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant il D. poneva tuttavia una distinzione apre, a questo punto, il capitolo della conversione religiosa del D. al cattolicesimo, che in quelle particolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] l’unico vero Dio, ben inteso, poiché, per quanto riguardava la libertà e la tolleranza, Botero le considerava la radice di ogni male (pp. i Paesi Bassi, per le loro note vicende politico-religiose.
La sua resta sempre una prospettiva sulla politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] – siano rifratte quelle esigenze di interiorità, libertà e fraternità che sono le esigenze insopprimibili della è neanche accettabile uno Stato che non prenda atto dell’orientazione religiosa dell’uomo e degli organismi sociali in cui si manifesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] . Si alternano così lo studio sul matrimonio religioso e il diritto alla questione penalistica delle attenuanti –, che per l’appunto garantiva «nella forma del diritto» le libertà dei suoi cittadini. Dopo Friedrich Julius Stahl e Robert von Mohl, ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] dello Stato, il giovane reagi con uno spirito di libertà critica pur mantenendo il rigore morale e l'attaccamento al munizioni nella prima guerra mondiale). Ricevette la prima educazione religiosa da una zia materna e da un anziano sacerdote ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] importanti modifiche degli statuti cittadini in favore della libertà della Chiesa, per la moralizzazione dei costumi , Oxford 1992.
G. Barone, Gli Ordini Mendicanti, in Storia dell'Italia religiosa, I, L'Antichità e il Medioevo, a cura di A. Vauchez, ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] tempo costituissero un insieme di abusi dovuti alla superstizione religiosa, alla violenza sociale e politica, alla crudeltà dei virtù del quale essi avevano ceduto parte della loro libertà ("la minima porzione possibile") per averne in cambio ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...