BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] , pur sempre un invito alla moderazione ("Usate della libertà acquistata, ma la libertà sia cristiana... e non permettete che essa declini in licenza. La vera libertà è madre delle virtù religiose e sociali, la licenza al contrario è madre dei ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] adunanze mai mancò di tornare a parlare di politica religiosa per dimostrare, una volta di più, come il Repubblicano evangelico, Milano 1797; Testura di un discorso sulla causa della libertà, s.n.t. [Milano 1797]; Discorso sulla rigenerazione di ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] arresto del banchiere A. Torlonia) - o della legislazione religiosa. Ciò che però lo caratterizzò maggiormente fu una certa l'intima certezza che in nessun paese d'Europa la libertà dell'individuo fosse tutelata dall'arbitrio dei governi e che ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] dell'isola, ma soprattutto aveva ottenuto la libertà dell'arcivescovo Antonio Marullo di Manfredonia, catturato (1966), pp. 168 s.; Id., Due secoli di storia politico-religiosa di Malta nel fondo Barberini latino della Biblioteca Vaticana, ibid., IV ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] con gli imperiali), per il resto si mosse con libertà, mostrando di solito una notevole indipendenza di giudizio.
Nel della Chiesa: i costumi del clero e la sua cultura religiosa, la predicazione, l'obbligo della residenza, le superstizioni popolari ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] polemicamente il contrario come attestazione della libertà cristiana e lottò contro le ricadute nell il 27 febbr. 1569 nella piazza di S. Francesco davanti alle autorità religiose e civili e a tutto il popolo radunato. Non sono noti il luogo ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] Sessanta.
In una serie di opere sviluppò poi le sue non lineari posizioni morali, politiche e religiose: alla rivendicazione della libertà come portato irremovibile della civiltà moderna si univa un costante richiamo ai valori della spiritualità e ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] percorso spirituale che, innestato sul tema biblico della libertà del cristiano, giungeva a una teopatia diretta e inquisitori; interdizione inoltre d'indossare l'abito di qualsiasi ordine religioso" (ibid.).
L'adesione di L. al movimento del ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] presenza delle reliquie del santo fondatore dell'Ordine. Pur ammettendo che a Trento si era limitata troppo la libertà degli ordini religiosi, il G. ordinò la piena accettazione delle nuove norme per il clero regolare, specie in materia di possesso ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] spiritualità basata sull'amicizia, sul dialogo, sull'accoglienza, sulla libertà, sulla professionalità, con l'occhio costantemente rivolto ai fermenti innovatori, specialmente di carattere religioso e culturale, che allora, cioè negli anni Trenta, si ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...