DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] della vita religiosa e meditò di votarsi al sacerdozio; la madre però gli fece fare gli studi classici e poi seguire scolastica che fondasse su solidi presupposti scientifici la "piena libertà" delle nuove generazioni).
Nel 1902 l'allora capo del ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ribadire che lo Stato non aveva competenza per l'istruzione religiosa. Per meglio divulgare il suo pensiero nel novembre 1923 organizzando le agguerrite falangi che agiscono in difesa della libertà e per la conquista di sempre maggiori progressi nel ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] dell'opposizione.
Perdurando il clima di grave violazione delle libertà pubbliche, il 24 dic. 1925 lo J., anche dedicati al modernismo lombardo), 1974-75, ad ind.; Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista. ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] con il re di Sicilia equivalevano ad una perdita della libertà cittadina. A questo punto F. passò apertamente con il basta ricordare le sue descrizioni delle grandi processioni e cerimonie religiose, o alcune scene di morte crudissime, o ancora l' ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] a Costantinopoli di legati del pontefice per risolvere la controversia religiosa e ristabilire l'unione tra le due Chiese. All'inizio Felice IV vi era anche il desiderio di riaffermare la libertà di scelta "per clerum et populuin" nelle elezioni ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Contini si inalbera di fronte alla scarsa pietà religiosa e alla sua insofferenza per le dispute teologiche, al teatro si assegnava il compito di educare il popolo alla libertà la commedia borghese sembrò la più adatta a svolgere questa funzione ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] accordarsi con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant il D. poneva tuttavia una distinzione apre, a questo punto, il capitolo della conversione religiosa del D. al cattolicesimo, che in quelle particolari ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ad alcune costanti con carattere al tempo stesso etico e religioso. In effetti il suo rigore di scienziato sociale derivò da di contrastare il centralismo burocratico per ridare invece libertà alle scelte personali. E dunque immaginò una net ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] comportamento e dentro una presenza viva e, costante del problema religioso". Ne usò nel 1896 per recarsi a Roma, dove a mettere da parte i libri e a filosofare "con maggiore libertà". Affrontò allora il problema dell'arte, non già con l'intenzione ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] delle scuole private. Il C. affermava che lo Stato doveva tutelare la libertà di tutti, laici e non laici, e non poteva consentire che una confessione religiosa o un partito politico rivendicassero una funzione egemonica. Egli non contraddiceva, con ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...