CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] la unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a sporadiche polemiche sulla libertàreligiosa, come quella che si svolse nel 1869 sulle colonne del giornale fiorentino L'Opinione con J. Macé a proposito ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] su diversi fronti: la difesa e l'estensione della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertàreligiosa per i cattolici ancora presenti nelle Province Unite, facendo ricorso alla forza delle armi e all'attività missionaria ...
Leggi Tutto
MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] granduca di Toscana Leopoldo II tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertàreligiosa, ordinò la chiusura dei luoghi di culto protestanti e riprese le persecuzioni contro i non cattolici. Fu da allora ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] diffuso, oltre che nella capitale, anche nelle province.
I redattori, schierati in difesa della libertà di stampa e della libertàreligiosa, non andavano oltre un astratto liberalismo moderato, socialmente conservatore, e seguivano una linea a volte ...
Leggi Tutto
CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] e patimenti del glorioso papa Pio VI, negli ultimi anni delsuo pontificato, III, Modena 1842, pp. 265 ss.; F. Ruffini, La libertàreligiosa, Torino 1901, p. 525; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede…, Roma 1938, pp. 280, 924, 933 e ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] fra i quali Roberto Bellarmino. La corte inglese prese tempo per rispondere alle richieste del duca, pur assicurando la libertàreligiosa per C. e la sua corte. Tale dilazione non poteva certo rassicurare la commissione cardinalizia, e le trattative ...
Leggi Tutto
GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] dei suoi fedeli, nel 1860 il G. si oppose tenacemente, con il pieno appoggio di Pio IX, al progetto di libertàreligiosa sostenuto dai liberali. Tentò poi di guadagnare alle proprie posizioni anche il vescovo di Trento B. Riccabona, che in fatto di ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] delle insegnanti. La C. replicò con una fierissima lettera, affermando il proprio diritto alla libertàreligiosa e denunciando contemporaneamente, come sopruso inaccettabile per la coscienza moderna, l'intervento delle autorità ecclesiastiche ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] del nunzio tra i sovrani cattolici partecipanti al congresso e raccomandavano di ottenere dalle potenze protestanti una maggiore libertàreligiosa per i sudditi cattolici. A Nimega il B. ebbe in effetti un ruolo di primo piano, specialmente nelle ...
Leggi Tutto
BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] luogo (tamil, singalese, inglese, portoghese) e le usò correntemente nell'istruzione e predicazione.
Nel quadro della libertàreligiosa instaurata dagli Inglesi, fece valere i diritti della minoranza cattolica: in particolare, chiamato a far parte ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...