. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] in cui l'ordinamento totalmente democratico si fondeva, per la prima volta negli Stati Uniti, con la più assoluta libertàreligiosa. Nel marzo, forse, del 1639 egli apertamente disapprovò il battesimo dei bambini: e per logica conseguenza, si fece ...
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Con tale nome s'indica, per antonomasia, la rivolta dei contadini della Germania meridionale nel 1525-26, che fu l'ultimo e il più violento scoppio della grave crisi economica, che pesava dal sec. XV sulla [...] maggiore audacia si fecero strada tendenze radicali. I 12 articoli non parevano più sufficienti: insieme con la libertàreligiosa ed economica si chiedeva anche quella politica. Si affacciarono anche in forma più o meno larvata tendenze comunistiche ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] Venne assediata e presa da Maurizio di Sassonia (1551), che le tolse molti diritti, ma le lasciò una certa libertàreligiosa. Particolarmente provata fu Magdeburgo nella guerra dei Trent'anni, durante la quale venne assediata due volte; resistette al ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] 1609 fu costretto a firmare la cosiddetta "lettera di maestà", con la quale veniva concessa in Boemia la libertàreligiosa a tutti coloro che avessero aderito alla Confessione boema. La lettera di maestà, completata da un patto di equiparazione ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] , ma non le permise di fare propaganda cattolica nelle sue provincie. Ella sperò, allora, di ottenere dalla Danimarca la libertàreligiosa che il suo paese le aveva negato. Riprese il disegno di procurare a Venezia aiuti da tutti gli stati cristiani ...
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. Celebre famiglia di calvinisti normanni, da cui uscirono parecchi pastori e studiosi. Il più noto fra tutti è Giacomo Basnage, nato a Rouen l'8 agosto 1653. Studiò dapprima a Saumur, poi teologia a Ginevra [...] York-Londra 1902, II; Encyclopaedia Judaica, III, Berlino 1929, s. v.
Su Enrico v. inoltre, F. Puaux, Les précurseurs français de la tolérance au XVII.e siècle, Parigi 1881, pp. 50-53; F. Ruffini, La libertàreligiosa, I, Torino 1901, pp. 128-129. ...
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Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] Impero ottomano i dhimmī regolavano testamenti e successioni legittime secondo il diritto musulmano di scuola ḥanafita.
La libertàreligiosa accordata ai dhimmī non deriva da idee astratte di tolleranza, ma dai procedimenti adoperati da Maometto, per ...
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Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] ma sempre invano. In tutte le trattative egli si tenne fermo alla costituzione imperiale vigente e alla negazione della libertàreligiosa nei suoi paesi, rifiutando risolutamente il ristabilimento dei ribelli del 1618 nei loro possessi d'un tempo. Il ...
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LIPSIO, Giusto (Iustus Lipsius, latinizzamento di Joost Lips)
Carlo Morandi
Nato ad Overyssche presso Bruxelles il 18 ottobre 1547, morto a Lovanio il 23 aprile 1606. Fece i primi studî nel collegio [...] la frode, "prudentemente" mescolata con la virtù, non ne turba né corrompe l'intimo valore ideale. In materia di libertàreligiosa L. si afferma intollerante, ma poi nega che si debbano perseguitare e punire gli eretici quando non compromettano la ...
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Così furono chiamati quegli Ugonotti francesi della Linguadoca e del Vivarese, i quali presero le armi, dal 1702 al 1705, contro il re Luigi XIV, a difesa della libertàreligiosa.
La guerra dei Camisardi [...] boschi o fra le alte rupi, per celebrarvi il culto religioso in riunioni che si chiamarono assemblées o églises du désert. Né la Linguadoca, al grido: "non più imposte e libertà di coscienza".
Ad alimentare la loro rivolta non mancarono eccitamenti ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...