socinianésimo Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata nel 16° sec. da Fausto e Lelio (1525-1562) Socini. I suoi elementi centrali sono il razionalismo religioso, per cui nella Sacra Scrittura non [...] puramente etica per raggiungere la salvezza, rivelataci con i suoi precetti dall'uomo divino, ma mero uomo, Gesù Cristo. Il s. influenzò la vita culturale in Europa e Stati Uniti fino al 18° sec. e contribuì al diffondersi della libertàreligiosa. ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] Si impegnò a rispettare i limiti al potere monarchico posti dal Bill of rights e con l'Atto di tolleranza concesse la libertàreligiosa ai protestanti di tutte le confessioni.
Vita e attività. Nato pochi giorni dopo la morte del padre, ebbe la tutela ...
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Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] Carlo I e L., unico confidente ascoltato dal sovrano, alla rovina. La ribellione della Scozia, in difesa della propria libertàreligiosa e dell'indipendenza politica, si trasformò nel 1639 in guerra aperta. E la rivolta parlamentare esautorò L., che ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] all'Indice) per sostenere le sue idee sulla costituzione della Chiesa e difendere, con le tesi giansenistiche, il principio della libertàreligiosa e civile. Principale, fra le opere, l'Essai historique sur les libertés de l'Église gallicane (1818). ...
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Uomo di stato bavarese (Monaco 1759 - ivi 1838), di origine savoiarda; fu al servizio di Carlo II Augusto di Palatinato-Zweibrücken e poi segretario del fratello di questo, Massimiliano IV Giuseppe il [...] 1803). Nella politica ecclesiastica fece valere la sovranità statale, assicurando la libertàreligiosa e provvedendo alla secolarizzazione dei conventi e delle fondazioni religiose. La sua politica estera, basata su un atteggiamento indipendente dall ...
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Giurista italiano (Napoli 1913 - Roma 1994), figlio di Luigi. Prof. univ. dal 1949, insegnò storia del diritto romano a Pavia e Milano e all'univ. Lateranense. Presidente (1964-70) del Movimento laureati [...] costituzionale di Roma dalle origini alla fine della Repubblica (1937), Ricerche in tema di "ius gentium" (1946), Persecuzioni laicità libertàreligiosa (1991); curò l'edizione postuma dei Pensieri a Giulia di G. Capograssi (3 voll., 1978-81). ...
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Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] le ostilità devastando il Palatinato; l’aggressione francese era una minaccia all’indipendenza della Germania e alla libertàreligiosa dei protestanti. Con l’intervento dell’Inghilterra il conflitto non solo divenne lotta tra Francesi e Inglesi per ...
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Ecclesiastico anglicano e storico (Hepney, Londra, 1797 - Bath 1875). Fellow dell'univ. di Cambridge, fu a Roma (1818), dove si interessò alla storia antica e al moderno pensiero tedesco (tradusse poi [...] di B. Niebuhr, 1828, e segg.). Assistente a Cambridge, dovette poi dimettersi per aver patrocinato troppo vigorosamente la libertàreligiosa, ed ebbe un beneficio ecclesiastico. Ciò gli permise di portare a termine la sua opera maggiore, la History ...
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Quartiere residenziale di Losanna e porto sulla riva settentrionale del Lago di Ginevra.
Il 15 ottobre 1912 vi fu firmato il trattato di O. tra Italia e Turchia, preliminare alla successiva pace di Losanna, [...] Tripolitania e alla Cirenaica. Entro tre giorni dal firmano l’Italia si impegnava a concedere l’amnistia e completa libertàreligiosa per la popolazione musulmana delle due province.
Primo germe del futuro Benelux, la convenzione di O. del 18 luglio ...
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Storico inglese (Ilkeston, Derbyshire, 1894 - New Haven, Connecticut, 1984); attivo negli USA dove (1936-62) è stato prof. di storia ecclesiastica presso l'università Yale. Si è occupato soprattutto di [...] europea del '500: in particolare, i suoi studî vertono sugli "eretici", su Lutero e la Riforma, sulle origini della libertàreligiosa. Tra le sue opere: Here I stand. A life of Martin Luther (1950, trad. it. 1960); The travail of religious liberty ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...