Letterato e uomo politico francese nato a Parigi il 7 gennaio 1788, morto ivi il 6 maggio 1868. Sebbene fin dal 1807 avesse iniziato l'esercizio dell'avvocatura, il C. si fece conoscere anzitutto come [...] deputato di Orléans e, sebbene sedesse al centro sinistro, mostrò la sua indipendenza, difendendo il Consiglio di stato e la libertàreligiosa contro i suoi stessi vicini di banco. Il C. fu uno dei 221 deputati che rifiutarono ogni collaborazione col ...
Leggi Tutto
. Furono così chiamati, durante la rivoluzione inglese, gli Scozzesi seguaci del Covenant (convenzione, patto), una specie di professione di fede religiosa nazionale. Nel 1637 l'arcivescovo Laud, ministro [...] Carlo II Stuart, ma furono sottomessi dal Cromwell. Osteggiati nella restaurazione, i covenanters non riebbero la loro piena libertàreligiosa che con la rivoluzione del 1689.
Bibl.: Oltre l'opera fondamentale del Gardiner, History of England (1603 ...
Leggi Tutto
ABERNETHY, John - Teologo riformato, nacque nel 1680 a Brigh (Ulster, Irlanda) da un ministro presbiteriano; studiò a Glasgow, e teologia a Edimburgo; passò poi due anni a Dublino. Destinato (1703) ad [...] l'espulsione dei "non-sottoscrittori", Abernethy nel (1730) fu chiamato a Dublino. Nel 1731, in nome della libertàreligiosa, protestò contro il Test Act, escludente cattolici e non-conformisti dall'esercizio dei diritti politici; anzi "contro tutte ...
Leggi Tutto
Scultore, nato il 28 ottobre 1844 a Richmond (Virginia), morto a Roma il 28 marzo 1917. Dopo aver preso parte alla guerra civile americana (1863-64), andò nel 1869 a Berlino, dove studiò all'Accademia [...] numerosi busti e monumenti, tra cui il ritratto di F. Liszt (Roma, Associazione artistica tedesca), il m0numento della libertàreligiosa a Filadelfia (Fairmount Park), il gruppo Virginia Mourning Her Dead (Lexington, Virginia), ecc. In possesso d'una ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Torino l'11 maggio 1885. Professore universitario dal 1926, ha insegnato diritto costituzionale successivamente nell'università di Sassari, Pavia e Torino. Nella ricostruzione degli istituti [...] popolare dal Medioevo alla Rivoluzione Francese, Torino 1915; La monarchia nel diritto italiano, Torino 1922; La libertàreligiosa nello statuto albertino, Modena 1925; Sulla natura giuridica dei regolamenti indipendenti, Pavia 1928; Lo stato ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] liberale si trovano nella storia europea a partire dal Rinascimento e dalla Riforma, cioè nella lotta per la libertàreligiosa; nella competizione fra la nobiltà inglese e l’assolutismo degli Stuart, che strappò al potere della Corona garanzie ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] di espressioni e di forme, vigorosamente scandita dal ritmo acceso e turbinoso della sua esperienza religiosa e umana. ▭ La figura di S., come esempio della libertàreligiosa che sola può purificare il mondo, è stata celebrata da N. Lenau nel poema ...
Leggi Tutto
Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell'amministrazione, 1881) e un lucido interprete della politica religiosa di Cavour (Della libertàreligiosa, 1871; Stato e Chiesa, 1878). Sul piano economico fu più vicino alle dottrine di J.-Ch.-L ...
Leggi Tutto
Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] anno giungeva a Newcastle; il nuovo paese fu chiamato Pennsylvania e organizzato secondo le leggi inglesi; elemento distintivo la libertàreligiosa e civile, che conserva però nella formulazione di P. l'eco degli ideali politici del whiggism. Whig e ...
Leggi Tutto
Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] sua congregazione. Durante il concilio Vaticano II criticò fortemente rinnovamento liturgico, collegialità episcopale, ecumenismo e libertàreligiosa (pur avendo poi sottoscritto tutti i rispettivi documenti). Nel 1969 fondò la Fraternità sacerdotale ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...