CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] degenerazione del costume pubblico e sulla difesa delle minoranze e dei conculcati diritti di libertà che era ormai diventata una delle caratteristiche essenziali della sua personalità.
Ma è un fatto che, negli anni '80, e soprattutto per opera sua ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] portarono persino a ricomprare le copie stampate per poterle personalmente bruciare, sono di particolare interesse e svelano il per il dominio dell'economia da un lato, e per la libertà di commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] pur quando veniva loro promessa, a questa condizione, la libertà.
L'amicizia con Paolo II consentì comunque a B. nostro vulgare parlare..." (ibid.). Pertanto il contributo e l'impulso personale di B. vanno più nel senso di un'affermazione del volgare, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] sua giovinezza, sotto il nome di M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) durante un'assemblea a Barletta, in forza del diritto personale, egli procedette alla concessione di numerosi feudi. Alla ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] ecclesiastica generale (per le quali il papa aveva libertà di movimento) fosse quantitativamente trascurabile in confronto alle di esponenti dell'aristocrazia che gli erano legati personalmente (primo fra tutti: Benedetto Campanino), gli organi ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] po' della somma sborsata da G. per riacquistare una libertà perduta nel conflitto con gli Orsini contro i quali fu questi almeno 100 i balestrieri a cavallo e 50 gli uomini della personale scorta di Guidubaldo. G. ormai è rimasto solo nel governo del ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] quello stesso anno il problema dei rapporti tra l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso B. ai gruppi costituzionali e il suo intervento personale in difesa della stampa di tendenza liberale, rappresentata ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] invitava la Camera a respingere il "grave pericolo alle libertà del paese".
Benché la commissione d'inchiesta nel dove la crisi era meno acuta, nonché la sua personale esperienza di imprenditore agricolo. Tale dichiarato empirismo egli metteva ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] rapporti veneto-ottomani, è per lui, però, uno smacco personale, a fine febbraio del 1521, la drastica riduzione dell essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la libertà di leggere da solo dopo averle aperte da solo lettere ufficiali e ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] quanto genero di Pietro Verri, lo fece entrare in rapporti personali con l'illustre uomo, che certo gli fu di stimolo (1938), pp. 51-86; G. Bustico, P. C. e "L'Amico della libertà ital.", in Il Giornalismo, XVII (1939), pp. 87 ss.; R. Soriga, P. C ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; qualità, doti p.; offesa, ingiuria p.;...