CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] sopra la terra dall'origine del mondo sino al presente tempo (ibid. 1786, tomi 7), ispirato apertamente alle "libertàgallicane". La sua lunga esperienza di insegnante, prima nel seminario di Bergamo, poi nelle scuole di dottrina cristiana a Villongo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] emozione) e V. Alfieri, che ammirò come poeta geloso della libertà e trageda, per prenderne poi le distanze. Con Monti e e religiosi inclinati per lo più a opinioni filogianseniste e gallicane. Si chiuse così la prima fase della regolarizzazione della ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] stipulare due trattati segreti con Luigi XIV, che concedevano libertà di transito alle truppe francesi nei territori dello Stato del resto, andava già da tempo favorendo le tendenze gallicane della sua corte e modellando l'assetto statale secondo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] motu proprio, volti a favorire le precedenti disposizioni di libertà commerciale e richiedenti perciò i titoli di legittimità di unico atto a non alimentare le già violente passioni gallicane dei parlamentari francesi. Eppure, tale orientamento di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] una rimostranza al sovrano e accuse d'intonazione gallicana all'A. perché superiore "straniero", registrò l distaccarne la provincia lituana. La Dieta nel 1607-09-11 confermò piena libertà di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e tradotto in Castelnuovo a Napoli, dove fu rimesso in libertà solo il 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano ); H. Grégoire, Essai historique sur les libertés de l'Eglise gallicane, Paris 1820, p. 491; A. Sgura, Relazione della condotta ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] potuto provocare tra il clero francese, imbevuto di idee gallicane, uno scisma di vaste proporzioni.
Sulla base delle e critico anche nei confronti delle idee di tolleranza e libertà, non lasciava più alcuno spazio al compromesso.
La prima ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la difensiva contro le persecuzioni volte a sopprimere i residui spazi di libertà. Tentò di replicare alla forza con l'arma del diritto e si i suoi punti di riferimento erano le teorie gallicane di Pierre de Marca, gli scritti giurisdizionalisti di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e portò agli estremi le premesse agostiniane, gallicane, richeriste e febroniane condivise da Pietro Leopoldo Siena e la Maremma, dove tornò ripetutamente, convincendosi che solo la libertà avrebbe potuto sanare quelle plaghe. Nel 1768 fu in Val di ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la religione cattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l’azione dei propagatori più o meno volontari delle «massime perniciose» gallicane, gianseniste o addirittura rivoluzionarie. Ma l’emigrazione francese ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...