NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] a Nizza e rinchiuso nel forte Carré presso Antibo. Riebbe la libertà il 20 e, restituito al suo comando, contribuì alla vittoria di aggiunse gli articoli organici, ispirati alle idee gallicane e giurisdizionaliste, i quali stabilivano che nessun ...
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. Celebre famiglia di calvinisti normanni, da cui uscirono parecchi pastori e studiosi. Il più noto fra tutti è Giacomo Basnage, nato a Rouen l'8 agosto 1653. Studiò dapprima a Saumur, poi teologia a Ginevra [...] le trattative di Gertruydenberg (1710), che Luigi XIV riconcedesse libertà di culto ai riformati. Il suo atteggiamento conciliante lo des Hébreux, Amsterdam 1713, voll. 2; État de l'Église gallicane sous le règne de Louis XIV et sous la minorité de ...
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Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] episcopalistiche, dall'altro lato sulle dottrine gallicane (v. gallicanismo). Secondo il H. nel primato pontificio essere restituite alle chiese nazionali le primitive libertà, prima di tutte la libertà dall'ingerenza del pontefice. I mezzi principali ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] stipulare due trattati segreti con Luigi XIV, che concedevano libertà di transito alle truppe francesi nei territori dello Stato del resto, andava già da tempo favorendo le tendenze gallicane della sua corte e modellando l'assetto statale secondo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] motu proprio, volti a favorire le precedenti disposizioni di libertà commerciale e richiedenti perciò i titoli di legittimità di unico atto a non alimentare le già violente passioni gallicane dei parlamentari francesi. Eppure, tale orientamento di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] emozione) e V. Alfieri, che ammirò come poeta geloso della libertà e trageda, per prenderne poi le distanze. Con Monti e e religiosi inclinati per lo più a opinioni filogianseniste e gallicane. Si chiuse così la prima fase della regolarizzazione della ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] una rimostranza al sovrano e accuse d'intonazione gallicana all'A. perché superiore "straniero", registrò l distaccarne la provincia lituana. La Dieta nel 1607-09-11 confermò piena libertà di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] della vita e nostalgia di una morte che conduce alla libertà dai travagli di un’esistenza sempre imperfetta.
Clément Marot
Su un cristianesimo che, in conformità con le tradizioni gallicane, sia alieno tanto dalla corruzione ecclesiastica quanto ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e tradotto in Castelnuovo a Napoli, dove fu rimesso in libertà solo il 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano ); H. Grégoire, Essai historique sur les libertés de l'Eglise gallicane, Paris 1820, p. 491; A. Sgura, Relazione della condotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] nonché fautore della liturgia romana contro le tendenze gallicane, con il promotore della rinascita del canto (19 giugno 1877; Correspondance, 2005, p. 31) e che la libertà della critica storica è oppressa in Francia dalla «scuola detta leggendaria» ( ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...