L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Editoria cattolica e regime fascista
Le vicende dell’editoria cattolica durante il ventennio si collocano nel quadro di censura e di soppressione della libertàdistampa attuate dal regime, da un lato, e dei rapporti tra fascismo e Santa Sede, con i ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , furono epurati i funzionari della burocrazia statale sospettati di antifascismo, fu ridotta la libertàdistampa mediante severi controlli della censura, sequestri e allontanamento di direttori non graditi, al capo del governo si attribuirono ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] italiano; e si trattò a sua volta di una vicenda avventurosa. Il pastore Théodore Paul di Ginevra, ospite dell’ambasciata di Prussia, da buon protestante interpretò la legge che garantiva la libertàdistampa come lo strumento che avrebbe permesso ai ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] i pericoli che potevano derivare dalla costituzione di uno Stato liberale che avrebbe permesso la libertàdistampa e di culto. Vi era il rischio, scrissero, «di mettere fra le mani di tutti, senza aver conto della capacità dello spirito, e della ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] così invisi vi era inoltre il noto antiebraismo gesuita (basti pensare a L’ebreo di Verona di padre Antonio Bresciani), l’opposizione alla libertàdistampa e una generale difesa del regime assoluto: princìpi diffusi nei numerosi collegi.
In questo ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] si estende a tutto il nuovo Stato permettendo libertàdistampa e diritti civili alle minoranze religiose, e quindi possibilità di diffusione al protestantesimo e possibilità alla Bibbia di circolare legalmente. La seconda è il concilio Vaticano ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] i cattolici moderati? Soprattutto un maggior rigore nel campo del diritto di sciopero, della libertàdistampa, delle attività dirette contro lo Stato e della libertà dei comunisti. Si voleva soprattutto un argine legislativo alle attività comuniste ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] si opposero all’emancipazione politica e civile degli acattolici, all’effettiva promozione del proletariato, alla libertàdistampa, al regime parlamentare e difesero i consolidati e tradizionali regimi monarchici contro ogni tentativo rivoluzionario ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] che egli tenne fino al giugno del 1799, trattando tutti i problemi fondamentali, quali l'eguaglianza e la libertàdistampa. Tornati gli Austriaci non nascose tuttavia la sua soddisfazione, dando sfogo ai molti risentimenti accumulatisi in lui ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] . Martina, Pio IX, I, (1846-1850), e II, (1851-1866), Roma 1974-86, ad indices; G. Ponzo, Le origini della libertàdistampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. Aubert, Grasselini, G., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, Paris 1986 ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...