MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] un lasciapassare con piena libertàdi movimento nelle zone d'operazione al solo scopo di dipingere gli scenari del l'anniversario della morte di Fattori.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. della Quadriennale, Rassegna stampa I Quadriennale, I, cc ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] e la cappella. Entro il 1731 disegnò l'oratorio di S. Maria della Libertà (poi trasformato in edilizia civile) e fu attivo contessa Maria Vittoria (1703-1776), in Arte lombarda, in corso distampa; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 218 ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] figli, tra cui Gennaro e Giuseppe, che nelle loro opere a stampa appaiono col cognome Cestari.
Non si hanno notizie sulla formazione del Spinosa, 1970, mostra inattese vivacità cromatiche e libertàdi tocco, quali non si riscontrano nelle opere ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] ritrae lo stesso personaggio in privato e in un momento di enfasi oratoria: realizzato con una certa libertàdi impostazione, non è privo di richiami all'arte inglese e di un atteggiamento "preromantico" (Pallucchini, 1960). Ancora per i Michiel il ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e si cerca di liberalizzare l’accesso ai libri. Botteghe di dotti librai copiano eleganti volumi. La stampa imprime un ritmo tradizione dei testi sacri, dei fondamenti dei concetti dilibertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , i tondi color bronzo dorato.
L’iconografia: quale libertà?
Tra le questioni irrisolte che maggiormente appassionano la critica, ristretta di esse, ma da una «teologia del Rinascimento»19, ovvero un corpus di contributi teologici distampo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] libertà del senario latino, dove, essendo unità didi un papiro, di una pergamena o di una carta (contrapposto a recto, la parte anteriore); abbreviato in v, è spesso affiancato al numero d’ordine della carta in opere manoscritte o anche a stampa ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] una certa libertà in vari dettagli.
Nel Medioevo come nell’arte moderna, la c. è stata mezzo di divulgazione di modelli, invenzioni o prototipi (c. di libri di disegni e schizzi, di taccuini), costituendo occasione di lettura interpretativa di opere ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] '? La fine degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo americano' sogna la stampadi fine Ottocento e dei primi anni del secolo: se collettivismo e liberalismo (Schumpeter), tra 'schiavitù' e 'libertà' (Hayek), cioè tra Stato e mercato. All' ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, corredato da una data autografa: «dìdi S(an)ta Maria della letteraria a lungo esercitata dal Bellincioni su Leonardo.
57 «Non iscoprir se libertà t’è cara ch’ el volto mio è carcere d’amore» ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...