CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] acquisito nel suo incarico gli consentivano una notevole libertàdi opinioni e di linguaggio.
Il C. giudicava, appunto, la legge sulla stampa una concessione non spontanea ma forzata, e perciò di scarsa utilità per accrescere la popolarità del ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] echi di tali avvenimenti in alcuni organi distampa, il sovrano ammoniva il G. revisore alle stampe con altri patrioti, partecipò alla festa dell'erezione dell'albero della libertàdi fronte alla loggia dell'Orcagna e a un'analoga festa a Fiesole ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] in cui si esortava il clero a coniugare religione e libertà - che Mazzini non sempre apprezzò, come non approvò una politica nazionale. L'impressione è che con le sue campagne distampa il L. avviasse una trattativa per portare sé e la famiglia ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] che andava narrando, non ebbe la libertàdi pensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che critico a penna, che l'attuale nuova edizione intende realizzare a stampa" (ibid., p. XXV).
Della Cronaca del C. conosciamo una ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] invero il M. dimostrò una non comune libertàdi giudizio, che ebbe modo di mettere in luce nei numerosi periodici cui ad ind.; V. Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, pp. 91, 110, 184, ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] stampa, in Bibl. Apostolica Vaticana, R. I, IV (1708). (18), ristampata da D. Bandini, in Bullett. senese di , 26, 55; Deliber. di Balìa,98, 18 sett., 13 nov. 1529 a c. 68; 100, c. 166; Governo della difesa della libertàdi Siena in Montalcino, delib. ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] aveva i suoi bersagli nella Destra e nel clero, sia La Stampadi Roma (1882). Dopo aver curato la parte letteraria del Capitan "ancora il primo popolo d'Italia", in grado di "apprezzare la libertà, di allargarla e mantenerla" (La Capitale, n. 32) ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] all'Italia; e - come segretario di Roberto Galli, direttore de Il Tempo di Venezia -promosse una campagna distampa in tal senso. "Mio caro Cuzzi. Saluto commosso in voi un campione della libertà dei popoli ...", gli scriverà - in riconoscimento ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] fece certo piacere la polemica distampa con cui nel giugno 1863 alcuni giornali lo accusarono di inazione nonostante i 170 arresti sulla lealtà, sul senno, sul valore e sull'amore alla libertà" di Vittorio Emanuele II (p. 438).
Negli ultimi anni il G ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] dell'Impero, fino alla creazione, nel 1719, del principato di Liechtenstein.
La posizione di baroni di frontiera consentì alla casata un particolare spazio dilibertà e di iniziativa; nei primi anni di vita del L. essa stabilì più stretti legami con ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...