PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] Internazionale e della sua sezione italiana, nei poco più di due anni dilibertà nei quali egli raggiunse il ‘centro’ del Partito PCI, anch’esso ivi conservato. La collaborazione di Pajetta alla stampa periodica comunista (in particolare l’Unità e ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] esprime in libertà", nel diffidare delle "minoranze liberali" che sono sempre "contro i governi forti, contro l'arte di governo che Frosini, Dal superuomo al demiurgo, in La Stampa, 21 febbraio 1953; C. Bo, Ricordo di B., ibid., 25 gennaio 1958; N. ...
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Vedi Myanmar dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Bandiera
Il Myanmar, Birmania fino al 1989 – anno in cui il governo decise di modificare molti nomi derivanti dal retaggio imperiale britannico [...] a 65.000 e 723.000 persone. Un risultato da parte degli attivisti per le libertà politiche e civili è stato raggiunto nel novembre del 2010, allorchè è stata scarcerata dopo anni di arresti domiciliari Aung San Suu Kyi, già nobel per la pace nel 1991 ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] prima l’associazione di ex combattenti Italia libera e poi i circoli di Giustizia e Libertà. Il mancato allineamento però, per sua espressa volontà, sarebbe dovuto andare in stampa non prima di venticinque anni dalla sua morte: temeva infatti che i ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] 'esigenza di rialzare il "principio di autorità" insieme col "sentimento della libertà" (cfr. Discorso agli elettori di Adria, eletto presidente dell'Associazione della stampa periodica italiana, a coronanamento di una lunga attività giornalistica. Fu ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] organi distampa e commenti di esponenti governativi, puntò l'indice sulla CGIL di Cofferati, accusata quasi di fomentare ambito dei diritti della persona in generale, dei diritti dilibertà e di dignità. Essa mobilitò le strutture del sindacato, come ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] implica che i leaders e i rappresentanti godano di un'ampia libertàdi azione in considerazione delle loro prerogative ed uffici, organi distampa e agenzie di informazione e di studio propri. Tra questi due tipi estremi - almeno in termini di fini, ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] non può verificarsi una manifestazione di gruppi estremisti, per quanto ridotta, senza che immediatamente la grande stampa la riprenda e la ponga : la collera negativa presuppone una grande libertàdi espressione. È questa la principale difficoltà ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] facile; la programmazione sembra funzionare meglio quando c'è libertàdi discussione, quando le punizioni per gli errori o gli In realtà, com'è ovvio, l'araldo moderno sono la stampa e la radiotelevisione; per il loro tramite diviene possibile la ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] crisi del positivismo come generale posizione di pensiero: l'antideterminsimo, la libertàdi ricerca e di pensiero, il nesso con la vita una produzione di fictions (a stampa o via radio, cinema, televisione e altri tipi di media) talora di grande ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...