Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] pubblici, l’alfabeto, il calendario, l’orologio, la bussola, la stampa, le poste, i giornali, i pesi, le misure, le monete una affettuosa cordialità; uomini finalmente che godano di un’equa libertà e di somma sicurezza rispetto alle cose, alle persone ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Avondo, un'ampia relazione, Carta e cartoleria, stampa e rilegatura di libri (Torino 1865). che analizzava minutamente lo carattere di monopolio delle ferrovie e non negava che lo Stato dovesse controllarlo e limitarlo, in modo che la libertà ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] operai sulla stampa napoletana, che politicamente forse era più a destra dei Mezzogiorno. Nel frangente il C. cercò di giocare d stato l'economista Maffeo Pantaleoni, noto fautore della "libertà" delle aziende ed estimatore del Preziosi, a spedirlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] , immediatamente data alle stampe, rappresenterà un formidabile veicolo delle idee economiche distampo francescano, fissando un modello consapevolezza, della libertà e della competenza necessarie per farlo, mettendo in conto di dover rinunciare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] legava la cittadinanza alla terra, a favore di un modello liberale di società basato su libertà civili e produttività (pp. 221-22). avessero favorito la diffusione della stampa. Da questo punto di vista la commercializzazione della letteratura e ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Piemonte e la piena adesione al Programma annessionista, espresse in alcuni opuscoli dati alle stampe in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, Pinerolo 1859; Napoleone III e l'Italia ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] Se il tentativo di fare pressioni sul governo appariva chiaro, bisognava riconoscere, come faceva la stampa locale, che 1369 di rep.; Il Commercio di Sicilia, 12-13 apr. 1872; Libertà e diritto, 10 luglio 1873; Camera di commercio ed arti di Palermo, ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] Reale Fotografia la riproduzione, e la stampa in un gran numero di copie, di immagini dell'attualità e del paesaggio per l'Ospizio marino e per la CIGA, testimoniano di una maggior libertà formale di cui godettero gli operatori, fra i quali compare ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] 15 "una gran quantità di popolo" si radunò nel Campo Vaccino per ascoltare il discorso pronunciato dal C. davanti l'albero della libertà. Era la prima manifestazione repubblicana, le parole del C. furono date alle stampe. Ricordi classici si uniscono ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] , fin dal 1964, di dar corso all'esportazione di libri illustrati, concepiti e stampati dalla Mondadori nella lingua punti di riferimento ideali e a criteri informatori del suo mestiere di editore, la libertà d'espressione e l'indipendenza di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...